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Buongiorno a tutti e bentornati dalla vacanze per chi già ci è stato.

A causa della mia intolleranza al caldo questa estate, complice il sorgere di Giove, ho vissuto un pò in notturna sul terrazzo di una località marina sullo Jonio.
Per la prima volta mi sono goduto Giove, rossiccio quando basso sull'orizzonte, ma splendido sui 22-23°.
Ho provato a fare qualche ripresa al mare ma la luminosità diffusa in direzione Nord non mi ha consentito buoni stazionamenti (la polare pressoché invisibile).
Tornato in città ho approfittato del weekend lungo e sono ridiventato un "balconista" per Giove che già alle 3.30 am assume un'altezza sufficiente, credo, per le riprese.
Monto in sequenza, ASI120+flipmirror+televue 2x+filtro skyglowIR: troppe sorgenti di calore vicino ma non fa niente, voglio tentare.
Nell'oculare Giove è chiarissimo con i tutti i suoi satelliti visibili al momento ma la focale non mi consente di riprenderli e mi concentro sul pianeta (col C8 credo che ieri sono arrivato a 6.5 m circa).
Stazionamento polare effettuato con stella polare più visibile in città che al mare.
Giove fermo in firecapture, setto 120 secondi di ripresa con ROI e raggiungo circa 70 fps ma i risultati sono un pò deludenti.
Elaborando le immagini non riesco a definire dettagli significativi.
Ma è la mia prima volta.
Certo che un balcone semi chiuso con veranda è la negazione delle riprese ma non posso spianare il tetto di un palazzo di 9 piani.
Per ora Giove in notturna non è più fattibile perche il primo set di vacanze estive è terminato (confido in Settembre in montagna) e se pur soddisfatto di averlo visto per molte nottate mi rimane un pò l'amaro in bocca per la pessima qualità delle immagini ottenute.
Mi sento un pò il Fantozzi della situazione .... ma speriamo di migliorare.
Cieli bui a tutti

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Bisogna considerare che Giove è buono da riprendere in questi giorni quando albeggia ovvero dalle 05:15 alle 06:15 anche se il sole è sorto (5° sull'orizzonte), in questo modo abbiamo due benefici: altezza superiore (>40°) e inversione termica per cui l'atmosfera si placa.
Detto questo, il primo consiglio è rifare tutto nelle suddette condizioni poi aggiungiamo che gli FPS se ci sono ok ma non sono l'obiettivo della sessione nel senso che se devo sacrificare gli ADU agli FPS allora meglio tenersi gli ADU, dall'immagine postata che mi sembra un RAW praticamente, noto che gli ADU non erano ad un livello ottimale. Assicurarsi sempre di riprendere, quando si usano strumenti sotto i 10", con ADU tra i 180 e 240; maggiore è la gamma dinamica più informazioni si acquisiscono anche con pochi frames. Assicurarsi di ottenere questi ADU facendo in modo che il tempo di esposizione (non gli FPS che ne sono una conseguenza) sia compreso tra 1/60" e 1/30" al max, ovvero tra 16ms e 32ms.
Personalmente preferisco sempre valori multipli o sottomultipli di 1/30 (quindi 1/60 o 1/120 oppure 1/15 o 1/8 etc.) almeno per l'esperienza maturata con le IS, a breve rivedrò con attenzione anche la ASI e vi farò sapere.
Ultima ma sarebbe da inserire all'inizio della sessione: stato di collimazione perfetto e filtro, se non se ne hanno tanti, iniziare con l'RG610 (R+Ir Baader) o al piu l'IRPass Baader. Dopo aver fatto un po di esperienza si può anche provare con SkyGlow da solo (che è un IRcut) ma solo in sessioni in cui il seeing è "perfetto".