M1
Inviato: 05/11/2013, 11:25
Ciao a tutti, vi allego una delle ultime riprese da me effettuate approfittando del bel tempo durante la luna nuova di ottobre. Ho scelto questa volta M1 perchè era da tanto tempo che la desideravo riprendere in quanto è uno dei miei oggetti preferiti (al di fuori delle planetarie ovviamente! ), ma oltre ciò, questa la scelta è stata anche determinata da fattori di più didattici che non vi sto qui a dire ma che mi saranno utili per un riscontro comparativo con altri resti gassosi quali resti di novae e planetarie, ecco intanto l'immagine:
M 1
Come vedete è in falsi colori in quanto rappresenta una mappatura delle tre specie ioniche ognuna delle quali rappresenta il livello attuale di ionizzazione. Rosso NII ricombinazione, Verde Ha basso livello energetico, Blu OIII medio-alto livello. Ciò che viene fuori è una caos di colori!! Questo perchè la ionizzazione non è dovuta ad una sorgente centrale ma dagli effetti iniziali dell'esplosione e dall'interazione con il mezzo interstellare che provoca effetti di ionizzazione secondaria. Nelle planetarie gli effetti di ionizzazione secondaria per effetto termino arrivano a produrre strutture in HA ma qui viste le energie in gioco si vedono chiaramente i fronti di shock in OIII nelle zone esterne!
La risoluzione raggiunta dal telescopio è notevole, le stelle sono un pò asimmetriche per mea culpa in quanto nelle prime sessioni di ripresa il telescopio non era ancora perfettamente collimato, basta davvero un nulla e bisogna starci attenti ma la meccanica regge bene e la collimazione è solo questione di un miglioramento costante! Nelle riprese successive la situazione è migliorata e la risoluzione ne ha giovato, questo grazie anche alle condizioni di ottimo seeing.
M 1
Come vedete è in falsi colori in quanto rappresenta una mappatura delle tre specie ioniche ognuna delle quali rappresenta il livello attuale di ionizzazione. Rosso NII ricombinazione, Verde Ha basso livello energetico, Blu OIII medio-alto livello. Ciò che viene fuori è una caos di colori!! Questo perchè la ionizzazione non è dovuta ad una sorgente centrale ma dagli effetti iniziali dell'esplosione e dall'interazione con il mezzo interstellare che provoca effetti di ionizzazione secondaria. Nelle planetarie gli effetti di ionizzazione secondaria per effetto termino arrivano a produrre strutture in HA ma qui viste le energie in gioco si vedono chiaramente i fronti di shock in OIII nelle zone esterne!
La risoluzione raggiunta dal telescopio è notevole, le stelle sono un pò asimmetriche per mea culpa in quanto nelle prime sessioni di ripresa il telescopio non era ancora perfettamente collimato, basta davvero un nulla e bisogna starci attenti ma la meccanica regge bene e la collimazione è solo questione di un miglioramento costante! Nelle riprese successive la situazione è migliorata e la risoluzione ne ha giovato, questo grazie anche alle condizioni di ottimo seeing.