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Salve forum,

Pensando di fare cosa utile e gradita vorrei condividere con Voi alcune esperienze sul seeing.
Spesso leggo domande del tipo, come valutate voi il seeing o anche spesso le ho rivolte io a Voi...e quindi:
Vi allego tre immagini di Giove riprese in tre condizioni differenti di seeing.

Prima immagine: seeing probabilmente tra 1-2/10 con condizioni di trasparenza eccellenti.
Le previsioni del seeing recitavano:
Index 1: 2/5
Index 2: 1/5
Jetstream:35 m*sec-1
T ext: 7 C
Assenza di nuvole in tutti e tre gli strati.
L'uso della Bathinof era praticamente impossibile, la collimazione altrettanto, la messa a fuoco, seppure grossolana un gioco d'azzardo. Qualunque cosa si provi a fare via software e' inutile!!!


Seconda immagine: seeing tra 3-5/10 con condizioni di trasparena buone.
Le previsioni del seeing:
Index 1: 3/5
Index 2: 3/5
Jetstream:20 m*sec-1
T ext: 4 C
Assenza di nuvole in tutti e tre gli strati. Sono visibili molti dettagli di vasta estensone...dal punto di vista scientifico l'immagine e' poco utilizzabile: dal pnt di vista cosmetico si puo' rendere l'immagine gradevole ma i dettagli sono pochi.


Terza immagine: seeing tra 6-8/10 con condizioni di trasparenza non buone per foschia bassa, condensa eccessiva
Le previsioni del seeing:
Index 1: 4/5
Index 2: 3/5
Jetstream:5 m*sec-1
T ext: 5 C
Assenza di nuvole in tutti e tre gli strati. Presenza invece di foschia (tanta)
Collimazione semplicissima, messa a fuoco semplicissima e veloce, elaborazione...va da se!
Ora mi chiedo, in una situazione climatica come quella italiana e soprattutto come quello della pianura campana, alias dove sono io, quante sono le notti di cui alla situazione 1, 2 e 3?
Vi dico della situazione 1, da casa mia, si contano quasi tutte le serate serene invernali
la serata due e' molto ricorrente e spesso inganna, ma comunque insegna.
La serata tre capita max 5-10 volte l'anno...e quando capita sei sempre impegnato a fare altro....

Comuqnue c'e' una sveglia-app che ci puo' aiutare in questo?
Voi come vi muovete per decidere se fare session.

Mi raccommando, mi aspetto i Vs punti di vista!

Armando

Ciao Armando,
il problema che poni è sostanziale in quanto è uno dei tre fattori che determinano il risultato. Gli altri due sono la strumentazione e la capacità dell'operatore ( sia visualista che astrofotografo ).
La strumentazione è oggettiva, la capacità viene sistematicamente eliminata e la si assume come infinita ed il seeing viene usato per CALIBRARE il risultato.
Scherzi a parte, per quanto mi riguarda, non amo fare stime sul seeing perchè non ho un'esperienza tale da poter dare il numero. Credo che, l'unica indicazione la si potrebbe dare con un pezzo di video dei vari canali. Dalla mia postazione ( un balcone della periferia di San Nicola La Strada ) la turbolenza è dettata dalla direzione del vento che, se viene da est incontra i rilievi e crea turbolenza.
La trasparenza invece mi viene subito chiara dai dati di ripresa.
Riguardo alla scelta delle serate, semplicemente non scelgo. Se vedo il pianeta e ho tempo, "ce provo". Poi magari, una volta montato il tutto ed iniziate le riprese, mi rendo subito conto già dalla messa a fuoco se riuscirò a tirare fuori una foto buona. In ogni caso è molto raro che, anche davanti ad un cielaccio, smonti il tutto.
Tradotte in percentuali, le stime che hai dato sul numero di serate per tipo, nella nostra zona, mi trova d'accordo e, devo ringraziarti perchè mi hai dato però uno spunto per arricchire i dati che condivido con i dati di un servizio meteo.

Saluti.

Tutto molto bello e lineare, mi chiedo però cosa intendi quando scrivi "Immagine: seeing 6-8/10"; ovvero intendi il seeing che daresti guardando l'immagine, quello del filmato o quello in visuale?

Ciao a tutti

Parlo di immagine finale!

Se siete d'accordo ed ho interpretato giusto il concetto!


Ciao


Armando

Prima dell'immagine finale ci sono troppe variabili...