Caccia all'errore 2
Inviato: 25/09/2014, 21:03
Ciao forum,
Questo è un esperimento di foto con autoguida fatto qualche giorno prima, che ho rielaborato con Microsoft Office Picture Manager (come ho fatto con NGC7331).
Stacking (Dawn) di 22 frames con esposizione 120 sec, e master dark da tre dark frames. Le cose più evidenti all’ingrandimento di questa immagine sono una leggera ovalizzazione delle immagini stellari e un alone di luminosità diffusa attorno ad esse. Credo di dover ottimizzare qualche input (ma quale?)dell’autoguida e di dover fare uno star test per controllare la collimazione dell’obbiettivo. La deviazione in AR e Dec si attesta in 5-10 minuti tra +2 e -2 pixel e +5 e -5 pixel rispettivamente, sono limiti troppo larghi? Che relazione c’è fra tracking radius, measurement radius e deviazione della guide star? (faccio riferimento al software Artemis). Qual’è l’influenza sull’immagine da parte dell’aggressività (feedback) in AR e Dec? E’ una specie di tempo di risposta? E’ meglio alta o bassa? E inoltre, la velocità della montatura, io sto usando 0,3x, gioca sul suo tempo di risposta alle correzioni dell’autoguida? Dovrei fare delle prove combinando questi vari fattori, ma col tempo che fa ci potrei mettere mesi a provarle tutte!
Se qualcuno ha spiegazioni e suggerimenti, sono ben graditi.
Grazie, cieli limpidi,
Francesco
Set up: Rifrattore acromatico Meade 7” f/9 su montatura Losmandy G11 (fine anni 90, unità di controllo mod. 492);
Telescopio guida: rifrattore acromatico Auriga 80 mm f/11;
Fotocamera Atik 428 azionata con Artemis;
Camera guida Atik Titan, collegata alla montatura via Relay Box SBIG e azionata con Artemis;
Software di stacking: Dawn.
Questo è un esperimento di foto con autoguida fatto qualche giorno prima, che ho rielaborato con Microsoft Office Picture Manager (come ho fatto con NGC7331).
Stacking (Dawn) di 22 frames con esposizione 120 sec, e master dark da tre dark frames. Le cose più evidenti all’ingrandimento di questa immagine sono una leggera ovalizzazione delle immagini stellari e un alone di luminosità diffusa attorno ad esse. Credo di dover ottimizzare qualche input (ma quale?)dell’autoguida e di dover fare uno star test per controllare la collimazione dell’obbiettivo. La deviazione in AR e Dec si attesta in 5-10 minuti tra +2 e -2 pixel e +5 e -5 pixel rispettivamente, sono limiti troppo larghi? Che relazione c’è fra tracking radius, measurement radius e deviazione della guide star? (faccio riferimento al software Artemis). Qual’è l’influenza sull’immagine da parte dell’aggressività (feedback) in AR e Dec? E’ una specie di tempo di risposta? E’ meglio alta o bassa? E inoltre, la velocità della montatura, io sto usando 0,3x, gioca sul suo tempo di risposta alle correzioni dell’autoguida? Dovrei fare delle prove combinando questi vari fattori, ma col tempo che fa ci potrei mettere mesi a provarle tutte!
Se qualcuno ha spiegazioni e suggerimenti, sono ben graditi.
Grazie, cieli limpidi,
Francesco
Set up: Rifrattore acromatico Meade 7” f/9 su montatura Losmandy G11 (fine anni 90, unità di controllo mod. 492);
Telescopio guida: rifrattore acromatico Auriga 80 mm f/11;
Fotocamera Atik 428 azionata con Artemis;
Camera guida Atik Titan, collegata alla montatura via Relay Box SBIG e azionata con Artemis;
Software di stacking: Dawn.