Autoguida ST4 su Losmandy G11
Inviato: 02/03/2015, 17:20
Ciao,
rieccomi con l’autoguida. In deep sky continuo ad allenarmi sulla foto di galassie, che sono il mio oggetto preferito. Mi sono messo in testa di fotografare la serie di galassie, NON il solito Messier, ma quelle tipo che formano il diapason di Hubble, e poi le galassie tipo della classificazione di De Vaucouleurs, tanto per dare un senso e non andare a casaccio. Ho trovato due bei volumi in rete (free) che parlano della formazione ed evoluzione delle galassie. Mi sembra che ci sia più gusto a fotografarle sapendone di più sulla loro storia...
SET UP: Rifrattore acromatico Meade 7” f/9 su montatura Losmandy G11 (fine anni 90, unità di controllo mod. 492 con velocità da 0,3x a 16x);
Fotocamera Atik 428, softare di cattura: Artemis;
Telescopio guida: rifrattore acromatico Auriga 80 mm f/11;
Autoguida ST4. Camera guida Atik Titan, collegata alla montatura via Relay Box SBIG; software di autoguida: Artemis;
Software di stacking: Dawn.
NGC2207 (18 02 15)
Cielo trasparente, buio, vento moderato, grecale, in calo, fa ballare il telescopio. Turbolenza, vento in quota, le stelle scintillano anche allo zenit. Niente luna.
La calibrazione non va con velocità della montatura 0.5x, si perde la stella guida. Uso 0.3 x. Pose di 3 min sono impossibili, stelle ovali. Ripiego su 2 min, ma non va bene: frames mossi per colpi di vento. Proverò ad ottimizzare l’immagine eliminando dallo stacking altri frames mossi, ma le stelle sono ovalizzate e già so che dipende dalla velocità bassa della montatura. Nell’immagine l’AR è in orizzontale e la D in verticale, N in alto.
NGC2207 è bassa, 26° al meridiano, e cala in fretta. Ho ripreso per 80 min, 2 min/frame, ma metà dei frames (circa 20 su 40 totali) sono ripresi poco sopra l’orizzonte.
NGC2841 (19 02 15)
Cielo trasparente, si intravede eta UMi, (m=5); calma di vento con qualche sporadico sbuffo, infatti qualche frame è mosso, e l’ho scartato dall’elaborazione. Turbolenza in quota, stelle scintillanti anche sopra 60° circa. No moon.
Ho tentato la calibrazione con la velocità della montatura a 0.5x, ma con feedback 13 in AR si perde la stella guida. Allora ho abbassato a 7, e la stella guida si perdeva in direzione opposta. Evidentemente l’aggressività era o troppo alta o troppo bassa, credo… Il valore giusto doveva stare tra 7 e 13, così ho provato a calibrare risalendo di 1 in 1con l’aggressività in AR, finchè la calibrazione è riuscita con feedback AR 9. La deviazione in AR era sotto 1 px, ma quella in D era intorno a 2px, così ho messo su il TVC (correzione del backlash in D), ed è migliorata. Però le deviazioni in AR e D non sono rimaste costanti, ma oscillavano nel tempo tra valori sotto 1 a valori poco sopra 2: forse per il seeing turbolento che alterava la stella guida? Comunque, ho ottenuto immagini stellari rotonde! Contrariamente al solito, la deviazione in D era maggiore di quella in AR, contrariamente a sempre (colpa del TVC?).
Inoltre, ho usato un filtro al neodimio Baader, per ridurre l’aspetto “vaporoso” delle stelle. N in alto. Stacking di 12-15 frames da 3 min e da 5 min, una trentina scarsa in totale, misti, con 1 dark da 5 min e 3 dark da 3 min, sempre misti. Niente flat.
Dovrei fare dei flat, perché in certe condizioni noto alcune macchie scurastre, ma non so bene come ottenerli in modo semplice. Posso fare degli standard da usare sempre? O devo rispettare i tempi di esposizione, la temperatura ecc. ogni volta?
Grazie per commenti/correzioni/suggerimenti!
Francesco
rieccomi con l’autoguida. In deep sky continuo ad allenarmi sulla foto di galassie, che sono il mio oggetto preferito. Mi sono messo in testa di fotografare la serie di galassie, NON il solito Messier, ma quelle tipo che formano il diapason di Hubble, e poi le galassie tipo della classificazione di De Vaucouleurs, tanto per dare un senso e non andare a casaccio. Ho trovato due bei volumi in rete (free) che parlano della formazione ed evoluzione delle galassie. Mi sembra che ci sia più gusto a fotografarle sapendone di più sulla loro storia...
SET UP: Rifrattore acromatico Meade 7” f/9 su montatura Losmandy G11 (fine anni 90, unità di controllo mod. 492 con velocità da 0,3x a 16x);
Fotocamera Atik 428, softare di cattura: Artemis;
Telescopio guida: rifrattore acromatico Auriga 80 mm f/11;
Autoguida ST4. Camera guida Atik Titan, collegata alla montatura via Relay Box SBIG; software di autoguida: Artemis;
Software di stacking: Dawn.
NGC2207 (18 02 15)
Cielo trasparente, buio, vento moderato, grecale, in calo, fa ballare il telescopio. Turbolenza, vento in quota, le stelle scintillano anche allo zenit. Niente luna.
La calibrazione non va con velocità della montatura 0.5x, si perde la stella guida. Uso 0.3 x. Pose di 3 min sono impossibili, stelle ovali. Ripiego su 2 min, ma non va bene: frames mossi per colpi di vento. Proverò ad ottimizzare l’immagine eliminando dallo stacking altri frames mossi, ma le stelle sono ovalizzate e già so che dipende dalla velocità bassa della montatura. Nell’immagine l’AR è in orizzontale e la D in verticale, N in alto.
NGC2207 è bassa, 26° al meridiano, e cala in fretta. Ho ripreso per 80 min, 2 min/frame, ma metà dei frames (circa 20 su 40 totali) sono ripresi poco sopra l’orizzonte.
NGC2841 (19 02 15)
Cielo trasparente, si intravede eta UMi, (m=5); calma di vento con qualche sporadico sbuffo, infatti qualche frame è mosso, e l’ho scartato dall’elaborazione. Turbolenza in quota, stelle scintillanti anche sopra 60° circa. No moon.
Ho tentato la calibrazione con la velocità della montatura a 0.5x, ma con feedback 13 in AR si perde la stella guida. Allora ho abbassato a 7, e la stella guida si perdeva in direzione opposta. Evidentemente l’aggressività era o troppo alta o troppo bassa, credo… Il valore giusto doveva stare tra 7 e 13, così ho provato a calibrare risalendo di 1 in 1con l’aggressività in AR, finchè la calibrazione è riuscita con feedback AR 9. La deviazione in AR era sotto 1 px, ma quella in D era intorno a 2px, così ho messo su il TVC (correzione del backlash in D), ed è migliorata. Però le deviazioni in AR e D non sono rimaste costanti, ma oscillavano nel tempo tra valori sotto 1 a valori poco sopra 2: forse per il seeing turbolento che alterava la stella guida? Comunque, ho ottenuto immagini stellari rotonde! Contrariamente al solito, la deviazione in D era maggiore di quella in AR, contrariamente a sempre (colpa del TVC?).
Inoltre, ho usato un filtro al neodimio Baader, per ridurre l’aspetto “vaporoso” delle stelle. N in alto. Stacking di 12-15 frames da 3 min e da 5 min, una trentina scarsa in totale, misti, con 1 dark da 5 min e 3 dark da 3 min, sempre misti. Niente flat.
Dovrei fare dei flat, perché in certe condizioni noto alcune macchie scurastre, ma non so bene come ottenerli in modo semplice. Posso fare degli standard da usare sempre? O devo rispettare i tempi di esposizione, la temperatura ecc. ogni volta?
Grazie per commenti/correzioni/suggerimenti!
Francesco