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Ragazzi posto alcune immagini che mostrano la differenza tra delle pose h-alpha riprese da casa e altre dal cielo buio di Capracotta, come si evince dalle immagini il segnale arriva anche in città ma si perde nei fotoni di fondocielo derivanti dall'inquinamento luminoso che tende ad incrementare il rumore dell'immagine.
Questa è una singola immagine da 1200" ripresa da casa sotto un forte inquinamento luminoso.
Questa è la singola immagine di prima calibrata con flat e bias.
Questa invece è una singola immagine da 1200" ripresa da Capracotta, si nota già tutta la nebulosità e la quantità altamente limitata di vignettatura.
Questa invece è l'integrazione di 6 pose da 1200" calibrata con flat e bias.

Facendo un confronto visivo tra le immagini si può notare che la quantita di dettagli che si nota dalla ripresa di Capracotta e molto simile a quella effettuata da casa...ma con 2 ore di integrazione!!! Il livello mediano di fondo cielo ha una discrepanza di circa 1000/1500 adu tra le due riprese anche se la seconda è stata effettuata con il soggetto abbastanza basso ciò significa che lo scatto è stato effettuato nella peggiore delle condizioni, con questo posso affermare che con i filtri a banda stretta ci si può divertire tranquillamente anche da casa avendo un risultato simile a quello montano mettendo sulla bilancia "integrazione" e kilometri da percorrere" integrare da casa meteo permettendo è una cosa fattibile, andare in montagna per riprendere fotoni più puliti è una cosa che ahimè non è possibile tutti i giorni. Cosa ne pensate di queste osservazioni?

Caro Nando non posso che darti ragione !
Ora abbiamo anke le prove !

Concordo pienamente con te Nando.
Il bello (ed il brutto ) dell'astrofotografia è prorio questo. Lavorare da casa si può, sempre e comunque, ma bisogna tener sempre conto degli svantaggi che comporta.
In ogni caso, casa o montagna che sia, ci sarà sempre da svolgere con cura la fase di acquisizione che, con tutte le sue variabili e problematiche, renderà ogni minimo risultato sempre appagante.

E che dire Nando, sicuramente sempre meglio da cielo ottimo. Ovvio che da casa la questione è più facile e quindi in banda stretta si può optare per integrazioni fiume.
Con filtri a banda ancora più stretta è meglio (Astronomik)

Ciao Nando, potremmo avere lo stesso risultato per la ripresa di galassie oppure i filtri a banda stretta, per questi oggetti necessitano sempre di un cielo scuro?
Grazie

Ciao Luigi l'esempio è stato fatto su una nebulosa perchè la quasi totalità dei fotoni che emettono questi soggetti sono sulla riga dell' idrogeno alfa, per le galassie che emettono su tutta la banda dello spettro non sarebbe la stessa cosa, perderesti informazioni molto importanti. Riprendendolo solo in h-alpha acquisiresti solo una piccola quantità dell'informazione derivante dalla galassia.