NGC7497 e IFN (Integrated Flux Nebula)
Inviato: 22/09/2020, 12:27
Ave Foro,
nonostante le non poche difficoltà degli ultimi tempi, sono riuscito a portare a casa un progetto che, seppur non proprio soddisfacente al massimo, mi ha fatto affacciare su qualcosa che non a tutti, magari, piace riprendere: la IFN.
Era da un pò che ci pensavo e mi sono, poi, imbattuto in questa galassia nel Pegaso chiamata NGC7497, che ha le regioni limitrofe piene di IFN, come anche di altre piccole galassiette (piccole per il mio Newton).
La versione definitiva è frutto delle riprese eseguite presso L'osservatorio di San Pietro Avellana (IS) a 1330 metri sul livello del mare nelle notti del 12 Settembre e del 18 Settembre in compagnia di Antonello (il 12) e Nando entrambi le notti.
Il 12 ho ripreso con Newton 8" F/5 e camera Zwo Asi 294MC Pro gaia a 200 e offset a 30 con filtro L-pro:
2 x 600"
16 x 900"
Il 18 ho ripreso con Newton 8" F/5 e camera Zwo Asi 294MC Pro gaia a 120 e offset a 30 con filtro L-pro:
26 x 900"
in Totale ho ripreso 10 ore e 50 minuti.
Purtroppo, il 18, diversamente dal 12, sebbene il vento fosse praticamente assente, abbiamo avuto alta umidità fino alle 2 di notte e un cielo lattiginoso che non si vedeva da tempo in quelle zone. Oltre quell'orario è migliorata molto sia l'umidità che la trasparenza, anche se ormai tutto era bagnatissimo, compreso il tubo del tele.
Grazie alla fascia anticondensa sul secondario, sono riuscito ad evitare problemi grossi, ma sono stato molto fortunato a non trovare la piscina sul primario (per evitare che mi possa mai succedere, sto studiando Come fare una fascia anticondensa per il primario, dato che ho comunque intenzione di non abbandonarlo anche se appena avrò il rifrattore a disposizione lo userò senz'altro).
Credo che l'umidità abbia determinato dei gradienti sul rosso-magenta che mi è costato un sacco in termini di tempo e segnale cercare di togliere.
In pratica, tutto quello che faceva parte del fondo cielo era tendente a quella tonalità dopo l'integrazione delle immagini. ho dovuto sudare parecchio con ABE e DBE per migliorarla tantissimo.
Detto ciò, per ora, il risultato è il seguente, di meglio non riesco a fare. Magari il prossimo anno potrei avere a disposizione più tempo e rifarla in condizioni migliori, se il meteo dovesse permetterlo, in modo da evitare certi problemi.
Una cosa della quale sono particolarmente contento e sono rimasto abbastanza meravigliato è la presenze di quelle galassiette che rendono ancora più particolare questo campo da riprendere.
Apprezzerei molto la sincerità di tutti!
A presto per nuove riprese!
nonostante le non poche difficoltà degli ultimi tempi, sono riuscito a portare a casa un progetto che, seppur non proprio soddisfacente al massimo, mi ha fatto affacciare su qualcosa che non a tutti, magari, piace riprendere: la IFN.
Era da un pò che ci pensavo e mi sono, poi, imbattuto in questa galassia nel Pegaso chiamata NGC7497, che ha le regioni limitrofe piene di IFN, come anche di altre piccole galassiette (piccole per il mio Newton).
La versione definitiva è frutto delle riprese eseguite presso L'osservatorio di San Pietro Avellana (IS) a 1330 metri sul livello del mare nelle notti del 12 Settembre e del 18 Settembre in compagnia di Antonello (il 12) e Nando entrambi le notti.
Il 12 ho ripreso con Newton 8" F/5 e camera Zwo Asi 294MC Pro gaia a 200 e offset a 30 con filtro L-pro:
2 x 600"
16 x 900"
Il 18 ho ripreso con Newton 8" F/5 e camera Zwo Asi 294MC Pro gaia a 120 e offset a 30 con filtro L-pro:
26 x 900"
in Totale ho ripreso 10 ore e 50 minuti.
Purtroppo, il 18, diversamente dal 12, sebbene il vento fosse praticamente assente, abbiamo avuto alta umidità fino alle 2 di notte e un cielo lattiginoso che non si vedeva da tempo in quelle zone. Oltre quell'orario è migliorata molto sia l'umidità che la trasparenza, anche se ormai tutto era bagnatissimo, compreso il tubo del tele.
Grazie alla fascia anticondensa sul secondario, sono riuscito ad evitare problemi grossi, ma sono stato molto fortunato a non trovare la piscina sul primario (per evitare che mi possa mai succedere, sto studiando Come fare una fascia anticondensa per il primario, dato che ho comunque intenzione di non abbandonarlo anche se appena avrò il rifrattore a disposizione lo userò senz'altro).
Credo che l'umidità abbia determinato dei gradienti sul rosso-magenta che mi è costato un sacco in termini di tempo e segnale cercare di togliere.
In pratica, tutto quello che faceva parte del fondo cielo era tendente a quella tonalità dopo l'integrazione delle immagini. ho dovuto sudare parecchio con ABE e DBE per migliorarla tantissimo.
Detto ciò, per ora, il risultato è il seguente, di meglio non riesco a fare. Magari il prossimo anno potrei avere a disposizione più tempo e rifarla in condizioni migliori, se il meteo dovesse permetterlo, in modo da evitare certi problemi.
Una cosa della quale sono particolarmente contento e sono rimasto abbastanza meravigliato è la presenze di quelle galassiette che rendono ancora più particolare questo campo da riprendere.
Apprezzerei molto la sincerità di tutti!
A presto per nuove riprese!