Forum Astrofili, Astrofotografia, Astronomia Amatoriale e Scienza - astroimaging.it

Ciao a tutti sono un nuovo iscritto (7-2-2022) e come prima mail faccio una presentazione.Sono un vecchio astrofilo della provincia di Vicenza
(e mi considero come amava definirsi il mio caro amico scomparso il grande Giancarlo Sette ( astrofilo da Jurassic Park) del famoso trio di S.Vittore che mi onorava della sua Amicizia)E con il quale abbiamo realizzato negli anni 90 alcuni lavori assieme con camere SCHMIDT, E realizzata la prima immagine in tricromia della cometa HALE BOPP CON TRE CAMERE SCHMIDT IN SIMULTANEA TUTTO CON PELLICOLE IPERSENSIBILIZZATE!! (LA PRIMA IMMAGINE DI UNA COMETA IN TRICROMIA DA 3 PUNTI LONTANI CENTINAIA DI KM.
ORA vi sottopongo il mio problema ,essendo poco scaltro con i programmi ( ho acquistato da poco una asi 1600 mm pro( SU CONSIGLIO DI ANTONELLO) con ruota portafiltri 8x1.25 ZWO,TROVO DIFFICOLTA'nel gestire il tutto con il programma Firecaptur 2.6 , che mi limita di molto l'uso della 1600 mm ,mi spiego non mi lascia utilizzare es il formato intero della 1600 e mi limita l'utilizzo dei filtri a 5 filtri .Ho provato a scaricare Sharp Cap 4.00 ma anche con manuale in inglese e tutorial ne capisco poco( sono io che sono rimasto fermo ad anni fa e ho poca dimestichezza !!!Ecco vorrei sapere se qualquno puo' darmi
info semplici magari in piu' tappE passo passo sulla realizzazione di immagini( non filmati) da usare in tricromia su nebulose e galassie , o se mi consigliate un programma piu' semplice !! Mi sono deciso ad entrare in un forum essendo molto scettico su consiglio di Antonello Medugno, che ringrazio x avermi aiutatato in varie occasioni.SPERO DI NON CHIEDERE TROPPO ma fiducioso accettero' i vs consigli sperando di non ispirare troppa sufficenza,Un cordiale saluto a tutti voi e in particolare ad Antonello che ringrazio.Giancarlo Rizzato.

Strumentazione personale: C14" XLT su montatura EQ8 R PRO (postazione fissa a colonna in osservatorio) rifrattore guida 80 mm f 6 Camere ripresa: asi 290 mm - asi 462mc- imaging source dmk 21au 618 as- asi 1600mm pro ruota portafiltri motorizzata asi 8x1,25
Celestron C11" SU MONTATURA LOSMANDY ( PRIMI ANNI 90)VASTA GAMMA OCULARI ) filtri R.G.B. ASTRODON ,UV ASTRODON - + VASTA GAMMA FILTRI IR - FILTRO NEBULARE BA

Ciao Giancarlo e benvenutgo nel forum! Tra i jurassic ci sono anche io che ho smanettato con ILFORD HP5 e TP2415 e 4415 e similari tirate con Ornano ST (chi è del mestiere ricorderà la tecnica del tiraggio a tutt'oggi adattata e utilizzata dai migliori software.
Quando puoi posta la tricoromia sono curioso di vederne.

Da quanto dici circa la 1600MM credo tu intenda utilizzarla, almeno per ora, come camera planetaria (dammi conferma).
In tal caso non girare molto intorno ai sfotware sebbene FireCapture lo ritengo sempre il migliore per uso planetario.
Se non riesci ad utilizzare tutte le capacità della camera con tale software (non ho info in merito non avendo quella camera ma con similari tipo la 294 mono riesco ad utilizzare amnche il super bin 1x), allora prova senza troppi pensieri il software in dotazione ASI: ASI Studio V.1.5.5
Tale software ti permette di utilizzare la camera sia come deep attraverso le opzione "Live Stacking" e "Deep Sky Imaging" sia per il planetario attraverso "PLanetary Imaging".
Sono tutti molto minimali e studiati da ZWO per adare il meglio senza troppi approfondimenti.
Prova prima con quest'ultimo e dimmi come ti trovi: hai tutte le funzioni tra cui anche il ROI (per ridurre l'area di ripresa) e sfrutti al massimo la connessione USB3.
Io con la ASI2600MCpro sono arrivato tranquillamente in ROI su GIOVE per un test a 110fps.

Facci sapere

no la 1600mm pro la userei solo x il deep sky su galassie e nebulose quindi pose singole in tricromia , x il planetario uso la 290mm ,come ripeto cio' che mi inetressa capire e' un programma semplice x la 1600 mm su grande campo utilizzando anche la max capacita' del sensore!! tieni presente che sono poco esperto di software .Se puoi passo passo (se non chiedo troppo)
Grazie Antonello ,in questi giorni postero' la hale Bopp ticromia ,tieni presente che la riprodurro da Coelum che ce la pubblico' a tutta pagina .quindi con i limiti della riproduzione.Ciao Antonello e grazie.
Noi all'epoca con Sette usavamo lastre TP 4415, 10X12 PELLICOLE IN lastra 103-a8 103 ae e 103af non so se ne hai sentito parlare?

E allora tutto chiarito, non ti serve FireCapture che è adatto esclusivamente per il planetario.
Inizia con l'applicazione ASI

In allegato la Hale Bopp del 15 marzo 1997 ,Coelum febbraio 1998, e articolo dettagli di Stefano Orlandi prima immagine con testo Coelum luglio 1997.Dati ripresa 3 camere Shmidt 2 da Castel S.PIETRO Bologna nel blu e nel verde, ,nel rosso da Vicenza .Pose da 15 minuti in simultanea emulsione 4415 idrogenate in Forming Gas. Per dettagli maggiori articolo Stefano Orlandi.
P.S.se hai le 2 copie di Coelum del luglio 1997, e del febbraio 1998 hai immagini migliori.

Bei tempi davvero! Pensare che si faceva tutto in singola posa con pellicole ipersensibilizzate è roba che oggi fa rabbrividire il più accanito dei giovani astrofotografi.
Pensavo avessi un originale. Se ne hai apri un nuovo post per parlarne

Per quanto riguarda il software ASI intendevo il suo della ZWO e puoi optare per deep sky imaging che ti acquisisce le immagini oppure direttamente con Live Stacking che ti genera un frame finale somma dei frames acquisiti in diretta,

A giorni vedro ' di visionare TUTTI i negativi fatti con la shmidt , se mi salta fuori qualcosa di interessante e magari i negativi ne rosso con W29 della hale bopp. Se puo ' interessare posso postare 3-4 immagini fattie con C11" E C14" di giove -marte (opposizione 2020) e luna.!!

Ecco ho trovato una stampa della HALE BOPP DEL 1997 stampa 50x60cm ripresa nel blu DELLA SOPRACITATA TRICROMIA , Filtro BG 37 (CHE MI DIEDE GIANCARLO SETTE)Questa e' una riproduzione dalla stampa con telefonino quindi con i limiti della ripresa e qualche riflesso! ma mi sembra renda bene i dettagli e la potenzialita' della SCHMIDT DA LASTRA.! Al momento non ho trovato altro .Buona Domenica a tutti.GIancarlo Rizzato.

Beh che dire Giancarlo davvero dei dati eccellenti visti gli anni che sono passati e la strumentazione dell’epoca.

Si riesce a percepire il piacere della scoperta di tecniche nuove e della strumentazione che era tutta adattata per lo scopo, dove queste scoperte viaggiavano in maniera mensile e non istantanee come adesso.