Pagina 1 di 1
Cos'è l'imaging planetario e come farlo
Inviato: 02/09/2022, 10:43
da IlMara
È una domanda che mi sono fatto! Dato che sul web non viene chiarito molto bene. vorrei capire meglio, cosa significa imaging planetario, ma soprattutto vorrei capire in che modo farlo.
Re: Cos'è l'imaging planetario e come farlo
Inviato: 02/09/2022, 11:16
da Antonello Medugno
Domanda interessante.
L'imaging planetario è il processo attraverso il quale otteniamo delle immagini planetarie (Luna/e, Sole, PIaneti, Asteroidi) ricche di dettagli. La tecnica prevede l'uso di tempi di esposizione variabili da 1ms a 500ms per cui è comodo operare un filmato che raccoglie migliaia di frames che poi potranno essere elaborati con software dedicati.
Rispetto alla tecnica per il deep-sky non c'è differenza sul metodo ovvero il fatto di sommare immagini allineate per poter ottenere un rapporto segnale/rumore a favore del segnale; c'è invece differenza sul grado di applicazione di determinate funzioni matemmatiche come le deconvoluzioni che permettono di mettere in evidenza dettagli presenti e che possono essere contrastati con tali applicazioni. Difatti, nell'imaging planetario si riesce ad applicare ottenendo più contrasto e dettagli grazie al fatto che si possono sommare migliaia di frames.
Come fare imaging planetario? Dipende da tanti fattori: lo strumento, la camera di ripresa, gli accessori ottici necessari, il software di elaborazione video.
La sequenza che ho elencato è in ordine di importanza dal più importante al meno, ovviamente il cielo è il primo ma non dipende dai nostri acquisti.
Lo strumento: si preferiscono strumenti che possono raggiungere facilmetne focali spinte, tipicamente da 5mt a salire a 10-15mt.
La camera di ripresa: si usano camera CMOS colore o mono (in alternativa CCD ma ormai in disuso in questo campo) che hanno capacità di alto frame rate (FPS) e capaci di generare un flusso video. Per registrare i video ci sono diversi software tra cui quello più utilizzato è (a mio parere quello più specifico) FireCapture, gratuito e molto funzionale per tutte le cose extra che possono essere utili durante l'acquisizione dei video. Nel caso di camere a colori il filmato contiene già tutte le informazioni colore, mentre per le mono bisogna acquisire i filmati nei canali dedicati (rosso R, verde G, blu B) oppure bande particolari come l'infrarosso (IRpass), ultravioletto (UVpass) o specifiche come il metano (CH4) e qualche altra.
Accessori ottici: tipicamente lenti di Barlow di ottima qualità (apocromatiche se possibile) o in alternativa oculari ortoscopici per la proeizione nel caso si usino questi al posto delle Barlow.
Software di elaborazione: Registax validissimo (non più seguito) ma ha un limite sull'elaborazione di video di dimensione superiore a 2GB, ma per l'applicazione delle deconvulzioni è forse molto utilzzato; AviStack, AutoStakkert, quest'ultimo è quello più valido e seguito come sviluppo.
Per finire: i software sopra riportati permettono anche di finalizzare con deconvoluzioni varie (WaveLet, UnsharpMask, etc.) e modificando luci e contrasti. Su questo punto non vado oltre in quanto chi inizia deve attenersi prima alle fasi di acquisizione (perdere qualche settimana, 3-4 settimane) per capire come funziona il proprio strumento, il prorio sito da cui si riprende, come operare con la camera nelle varie condizioni (filtri e accessori).
Dopo questo periodo variabile di successi/insuccessi si può cominciare a vedere come operare sulle proprie immagini tenendo presente che meno si opera meglio è!
Re: Cos'è l'imaging planetario e come farlo
Inviato: 02/09/2022, 11:40
da IlMara
Grazie mille della risposta esaustiva! Quindi l'imaging planetario potrebbe essere fatto anche con macchina fotografica?
Re: Cos'è l'imaging planetario e come farlo
Inviato: 02/09/2022, 11:41
da IlMara
È meglio l'imaging o lo stacking per riprendere pianeti?
Re: Cos'è l'imaging planetario e come farlo
Inviato: 02/09/2022, 11:50
da Antonello Medugno
Come ti dicevo, non ho elencato le reflex o similari nella lista in quanto non adatte anche se producono flussi video. Il flusso generato è sempre compresso, anche se di poco ma lo è. La dimensione del sensore (i MPix per intenderci), in questo campo non serve a meno di non voler fare imaging lunare o solare con l'oggetto che rientra in tutto il campo.
In merito alla differenza tra imaging e stacking sono due cose distinte della stessa metodica: l'imaging è la fase iniziale di cui ti ho consigliato di seguire senza badare ai risultati, lo stacking fa parte dell'ultima fase nell'elaborazione dei filmati
Re: Cos'è l'imaging planetario e come farlo
Inviato: 02/09/2022, 12:58
da IlMara
Ok grazie ancora!
Re: Cos'è l'imaging planetario e come farlo
Inviato: 02/09/2022, 15:16
da Antonello Medugno
Facci sapere per cosa opti e ne parliamo qui per qualche aiuto