Forum Astrofili, Astrofotografia, Astronomia Amatoriale e Scienza - astroimaging.it

Ciao, sono di Roma ma vivo a Milano da 32 anni!!!, l'anno prossimo festeggio il mezzo secolo!, sono cresciuto fino all'età di 12 anni davanti all osservatorio di Monte Mario , che fortuna ragazzi!!:) ricordo quando la cupola solare si apriva per proiettare la luce solare quasi 100 metri sotto dove queste affascinanti figure immaginarie che avevo creato nella mia mente chiamate Astronomi studiavano il sole , allora io correvo a prendere il mio 114 sky master con filtro solare (che puntualmente spesso si rompeva!!! ) e guardavo il sole che a Roma nelle giornate estive sembrava avere una forza incredibile le protuberanze e le macchie nitide complice anche una vista da ragazzino. Bene la sera da Roma si vedeva, da Monte Mario, si vedeva la Via Lattea !!! più o meno nel 1975 , quando vidi Saturno la prima volta corsi in casa a cercare mio fratello più grande per farglielo vedere ma uscito ancora in giardino non sono riusciti più a trovarlo con la montatura ballerina direi quasi snodabile e neanche messa in stazione ... ė stata una vera scoperta indipendente ! )).
Vabbė a parte i sentimentalismi sono appassionato del cielo da sempre, e anche di informatica.
Milano ė una morsa di luce che da poco scampo, quindi ora bisogna uscire fare 150 km tra andata e ritorno come minimo e il resto lo conosciamo tutti. Oggi l'informatica, l'elettronica la meccanica e l'ottica nel campo astronomico permettono di fare cose incredibili riprese mozzafiato di campi stellari grandi o profonde riprese di galassie lontane, ma quello che conta secondo me ė riuscire ad avere ancora quella sensazione di meraviglia e di curiosità di un bambino di 12 anni anche ora che ne abbiamo 50 quando siamo sotto le stelle , perché il mistero della "vita" non ė stato ancora scoperto.
Grazie a tutti.
Alessandro Curci


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Ciao Mamete e benvenuto sul forum da parte mia, in queste righe hai racchiuso tutto il sentimento che accomuna tutti noi e quelli che si avvicinano a questa splendida passione.

Ciao Alessandro e ben venuto sul forum anche da parte mia

@Mamete benvenuto P.S. ero convinto che eri un Arabo o un egiziano"""Mamete"""" Bho!
Io sono più vicino al secolo ho 65 anni pieno di acciacchi e ecc.ecc. la mia avventura con lo spazio infinito è iniziato quasi 60 anni fà
vivevo in una campagna profonda dove mancava anche l'energia elettrica, la si generava con l'eolico, la zona era laghi di Alimini Otranto (LE) per non portala alla lunga, riuscia a comprarmi un cannochiale tipo quelli come i bicchieri che si chiudono a fisarmonica, di apertura non superava i 3 centimetri, non immaggini cosa ho visto con quel giocattolo, giove,saturno, la luna, il tutto dovuto alla non illuminazione stradale , a dir il vero non esistivano nemmeno le strade, quest'ultimo era il motivo perchè io abitavo nel nulla assoluto """Mio Padre era disegnatore Tecnico nell'Ente Riforma /Ente irrigazione Pugliese ,disegnava le strade di allora che erano ancora brecciate"""
Ora ho posseduto e posseggo ancora telescopi di grandi aperture, e per poter vedere qualcosa nel deep dovrei fare almeno 400km Andata è ritorno "Pollino calabria" qui dove vivo ora Carosino TA a parte le luci stradali che vedo meglio di notte che il giorno, ho lo stadio vicino e i mega Wat delle torri faro dell'Italsider di Taranto, con questo mi devo accontentare del planetario e qualche Dso tipo M42, M31 ho provato sia il skygloo che il UHC -S li ho rivenduti perchè i filtri lavorano solo se il cielo e buio , l'atra cosa che non piace dei filtri è l'induzioni di colori strani.
concludo che se non vivi su sperdute montagne escuse da turismi, le nostre visuali con giocattoli tipo il mio e il famosissimo 114mm c'e' li scordiamo
Benvenuto Mamete

Vero Capitano, diciamo che servirebbe una via di mezzo: strade con illuminazione pubblica ma senza far diventare come Hollywood tutti i paesini Italiani con sta mania che illuminazione =progresso.
Basterebbe andare in Olanda o in Francia... per vedere come anche nelle grandi città sono riusciti a creare atmosfere piacevoli con illuminazioni mirate la solo dove serve e non per tutta la notte.
Un certo miglioramento sta iniziando , la crisi economica a fermato un po' di scempi, ma le leggi regionali non bastano, speriamo nel futuro quando ottimisticamente parlando si guarderà al cielo con più conoscenza e ammirazione come si guarda il mare e, che come il mare, non va inquinato. Per ora nel nostro piccolo la divulgazione gioca un ruolo fondamentale, io quando mi trovi a parlare con colleghi di lavoro o familiari parlo senza remore dell'inquinamento luminoso, anche se faccio un mestiere basato sulla sicurezza faccio notare che spesso i reati vengono commessi mica nel buio della notte come nelle favole ma in pieno giorno oppure di notte ma in centro città sotto milioni di watt di illuminazione pubblica, perché? Perché non è certo con la luce che si ferma il buio dell'anima umana...che per il business illuminerebbe tutta l'Africa. Quindi bisognerebbe cambiare la mentalità fottutamente speculativa e cinica, ma in questo dovrebbero in primis partire dall'alto da chi ci governa che in questo momento storico in cui internet li sta smascherando facendo emergere politiche criminali e lobbistiche tutto sempre x colpa dei soldi a danno dell'uomo, stanno perdendo colpi, speriamo che cadano una volta x tutte e che finalmente ci governino uomini degni di guardare il cielo con ammirazione e non come il nero della loro anima .
Teniamo duro
Grazie Capitano.


Alessandro Curci

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Ciao Alessandro è benvenuto sul forum
Una bella cosa quella di narrare e condividere la propria storia "astronomica"
Intanto ti vorrei rassicurare che è vero che da Milano non se ne parla di osservare il cielo, ma di planetario talora puoi avere serate con seeing ottimo. Anni fa ricordo con un caro amico di aver fatto osservazioni planetarie da centro Milano e ne sono rimasto sempre affascinato di quanto il seeing fosse buono e talora ottimo.
Ti ritrovi in questa osservazione?

Si si assolutamente daccordo, non per niente Milano è stata la "casa" di Schiaparelli che con il Merz da 8" pollici ci ha fatto credere ai marziani aprendo orizzonti nuovi alle più recondite aspettative che l'uomo inconsciamente cerca.
Grandissima figura umana ...


Alessandro