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Primi passi con Pixinsight

Inviato: 11/01/2017, 22:10
da FerZem
Le righe di questo articolo e degli altri a seguire sono frutto della mia personale esperienza acquisita leggendo vari libri e tutorial su internet e passando pomeriggi interi ad effettuare varie prove per capire il funzionamento dei vari tool e trovare loro il giusto settaggio di riferimento, da poter modificare poi di volta in volta in base al tipo di immagine acquisita, perché si sa che ogni soggetto ripreso e differente l'uno dall' altro e potrebbero essere richiesti settaggi diversi per i vari tool pertanto potrebbero non essere i migliori ma sono quelli che mi consentono di ottenere le immagini che ho effettuato fino ad ora. Vediamo allora insieme come muovere i primi passi con Pixinsight effettuando calibrazione, allineamento e integrazione delle varie immagini.

N.B. la maggior parte del contenuto sarà riferito a riprese effettuate con un CCD monocromatico che è quello che attualmente uso.

Calibrazione delle immagini (creazione dei Master frames)
La prima operazione da effettuare per ripulire le nostre immagini da varie fonti di disturbo è quella di creare i vari Master frames tra cui quelli di bias, dark e flat. Senza addentrarci su cosa sono e come si effettuano (sia sul forum che su internet ci sono un sacco di articoli che spiegano come acquisirli) passiamo subito e vediamo come si creano.

Settaggi per Master bias e Master dark
I settaggi che uso di solito sono simili a quelli di default che indicano anche gli sviluppatori del programma e mi sono trovato quasi sempre bene.
Il comando per crearli è “Image integration” che uso in maniera identica sia per i bias che per i dark, di seguito sono riportati i vari settaggi.
Setting Dark e bias.jpg
Questa immagine mostra un esempio effettuato con i bias. Per la creazione del Master dark ovviamente vanno cancellati i bias e caricati i dark con il pulsante “Add files”
Una volta caricate le immagini usando il pulante “Add files” ed impostato i vari settaggi clicchiamo sul cerchietto blu indicato dalla freccia blu nella terza immagine cosi da avviare l’operazione. Insieme alla nostra immagine “integration” Otterremo anche delle immagini rinominate “rejection_high” e “rejection_low” che ci mostreranno i vari pixel che non sono stati integrati perché ritenuti dal programma al di fuori delle soglie “Sigma low” e “Sigma high”. Salviamo i nostri Master bias/dark che potranno essere usati anche per delle prossime immagini tenendo a mente che la temperatura settata per il master dark deve essere la stessa anche per le immagini acquisite, in pratica se ho creato un master dark ad una temperatura di -20° vanno bene soltanto per le immagini riprese alla medesima temperatura, questo perchè il rumore termico varia al variare della temperatura.

Settaggi per Master flat
Anche qui i settaggi sono simili quelli di default che sono riportati di seguito.
Setting flat.jpg
Una volta caricate le immagini usando il pulsante “Add files” ed impostato i vari settaggi clicchiamo sul cerchietto blu indicato dalla freccia blu nella terza immagine cosi da avviare l’operazione. Una volta finito salviamo il nostro Master flat che và ripetuto per ogni filtro che abbiamo usato.

Calibrazione delle immagini (calibrazione dei light)
Una volta che abbiamo creato i nostri Master frames possiamo passare alla calibrazione dei vari light usando il tool “Image calibration” come prima cosa aggiungiamo i nostri light da calibrare cliccando sempre sul pulsante “Add files”,

Output directory” = Cliccando sulla cartellina a destra indichiamo il percorso dove vogliamo salvare le immagini calibrate. Se lasciamo la casella vuota le immagini verranno salvate nella stessa cartella dove risiedono le nostre immagini da calibrare.
Master bias” = Cliccando sulla cartellina a destra indichiamo il percorso dove si trova il nostro Master bias creato in precedenza.
Master dark” = Cliccando sulla cartellina a destra indichiamo il percorso dove si trova il nostro Master dark creato in precedenza.
Master flat” = Cliccando sulla cartellina a destra indichiamo il percorso dove si trova il nostro Master flat creato in precedenza.

Se non abbiamo creato uno dei Master togliamo il segno di spunta accanto a “Master bias” “Master dark” “Master flat” cosi che il programma non consideri quel file di calibrazione. Una vola fatto clicchiamo come al solito sul cerchietto blu in basso a sinistra per avviare l’operazione.

Ecco un immagine di esempio.
Calibration.jpeg
Una volta ultimata l’operazione ci ritroveremo le immagine nella cartella che abbiamo indicato e non ci resta che allinearle.

Allineamento delle immagini con il tool “Star alignment”
Questo tool funziona quasi sempre con i valori di default a noi non resta altro che inserire un immagine di riferimento, le immagini da allineare e dove salvarle.

Reference image” = Selezionare un immagine di riferimento preferibilmente una con stelle quanto più puntiforme possibile e con buon segnale.
Target image” = Inserire le immagini calibrate in precedenza
Output directory” = Cliccando sulla cartellina a destra indichiamo il percorso dove vogliamo salvare le immagini calibrate. Se lasciamo la casella vuota le immagini verranno salvate nella stessa cartella dove risiedono le nostre immagini calibrate.

Fase finale “Integrazione delle immagini”
Eccoci arrivati all’ultimo step, l’integrazione delle immagini, dopo aver calibrato e allineato le nostre immagini non ci resta altro che mediarle insieme per ottenere un immagine con un SNR maggiore di una singola posa, anche per questo ultimo step ci avvaliamo di nuovo del tool “Image integration”. Possiamo prendere come riferimento i parametri riportati di seguito ma in questo caso merita una particolare attenzione il parametro “Rejection algoritm” infatti questo parametro funziona meglio a seconda del numero di immagini da mediare, di solito seguo questo schema che consigliano gli sviluppatori di Pixinsight.

Rejection Algorithm:
Percentile Clipping = 3-6 frames
Average Sigma Clipping = 5-10 frames
Winsorized Sigma Clipping = > 10 a 15
Linear Fit Clipping = > 15
Image integration.jpg
Un altro parametro da prendere in considerazione sono i valori di “Sigma” questo parametro può tornare utile per rimuovere satelliti e scie di arei che non vengono rimossi con i valori di default, infatti se troviamo ancora scie nella nostra immagine abbassando il valore di “Sigma high” verranno inclusi meno pixel che hanno un intensità maggiore di una certa soglia, ecco alcune immagini di esempio:
Rejection.jpg
Nell’immagine di sinistra è stato aumentato volutamente il valore “Sigma high” per mostrare anche la scia di un satellite, in quella di destra invece è stato abbassato il valore “Sigma high” cosi da escludere i pixel con un intensità maggiore tagliando fuori in questo caso anche il satellite.

N.B. fate attenzione a non diminuire troppo il valore sennò si rischia di tagliare via anche del segnale e ci potremmo trovare con qualche buco nelle stelle o altro.

Alla fine di questa guida dovremmo trovarci con la nostra immagine lineare pronta per essere elaborata con altri strumenti che vedremo successivamente. Spero che questa piccola guida sia chiara e possa essere utile cosi da poter iniziare ad utilizzare il programma senza rimanere sconfortati al primo utilizzo :lol: . Se avete qualche dubbio o qualcosa non è chiaro fatemelo presente. A presto.

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 11/01/2017, 22:18
da Amadeus
Nando e questo è un capolavoro!
Complimenti a te'

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 13/01/2017, 16:09
da Antonello Medugno
Mi sono preso un po' di tempo per leggerlo ma ne è valsa la pena. Un buon inizio direi per questa sezione.

Ti chiedo una cosa: l'uso del rejection algorithm secondo te a cosa deve essere legato? Solo al numero di frames?


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Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 13/01/2017, 16:32
da FerZem
Yes, gli algoritmi di rigetto più sofisticati hanno bisogno di un numero di immagini elevato per calcolare la deviazione standard o altri metodi statistici che per numero di campioni molto piccoli perde di significato, allego anche il link alla pagina della documentazione di "image integration" dove nella sezione "pixel rejection" spiega il funzionamento dei vari algoritmi di rigetto, per chi volesse approfondire ;) .

https://pixinsight.com/doc/tools/ImageI ... ation.html

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 14/01/2017, 11:51
da armando1979
Nando complimenti

Ma non perché hai scritto la guida e basta, perché sei uno dei pochi che quando può elargisce la sua conoscenza.
Cosi si fa!!!!!!
Hai gettato le basi per una sezione che avra' sicuramente successo.

Io ho provato a scaricare il software nella apposita sezione download e mandando la mail alla casa madre, ma dopo 30 gg ancora non mi hanno dato le chiavi di accesso per la versione trial attraverso una mail di risposta

Tu, come hai fatto?

Appena scarico il sw opererò come da tue indicazioni credendo che pixinsight sia una versione migliore di iris, dss e di quanto "lavatrice" sia in giro.

Grazie di nuovo per il tuo supporto sia nel deep e sia nel planetario.

Armando

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 16/01/2017, 4:19
da FerZem
Grazie mille Armando sono lusingato, mi fà sempre molto piacere essere utile, per quanto riguarda la licenza trial dovrebbe essere una cosa quasi istantanea, se non và prova a rifare la richiesta tramite mail

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 16/01/2017, 20:34
da ganemeide
ave foro sezione davvero utile e grazie per la condivisione

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 17/01/2017, 21:55
da armando1979
Nando

Arrivata la mail e scaricato il programma...è mostruoso e funziona bene con le tue indicazioni.

Ho rifatto la fiamma di cui discutemmo sull'altro post e il rumore c'è sempre ma il modo in cui lui seleziona le immagini e le filtra veramente in base alla loro qualità è veramente eccellente ed ha permesso di migliorare l'aspetto finale.
Non è venuto fuori nessun capolavoro ma non si vedono gli artefatti di iris e dss.

Attendiamo prossima luna per ripetere un qualche oggetto e tentare....

Saluti

Armando

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 20/01/2017, 20:47
da Genniannotta
Un lavoro davvero eccezionale per un ABC di base.
Complimenti e grazie Nando!

Re: Primi passi con Pixinsight

Inviato: 21/01/2017, 13:47
da armando1979
Ciao a tutti

Domanda: i vari master vanno salvati?
Quale formato?
Lavorando in fit, salvo i master in fit?

Le immagini di allineamento che lui salva in XSIF, sono quelle che poi vanno integrate o le fit originali?

Se lui usa le fit originali, se non si salva nulla, come fa a sapere cosa deve allineare?

Saluti e grazie delle risposte

Armando