C11 XLT - Acclimatamento -Collimazione Hires
Inviato: 03/12/2016, 16:29
Ciao ragazzi,
avendo da poco acquistato un C11 XLT per riprese in Hires, di seguito vi riporto una breve descrizione del processo di collimazione e acclimatamento.
La collimazione quanto il buon acclimatamento delle otiche per riprese in Hires risultano fondamentali per sfruttare a pieno il potere risolutivo dello strumento (sempre se siamo in presenza di buon seeing).
Avendo, come vi dicevo da poche settimane il tubo, per il buon acclimatamento cerco di posizionarlo all'aperto un paio di ore prime di iniziare le riprese. Lo strumento quando non lo utilizzo è in una stanza a circa 10°-12°, cerco di limitare il delta termico tra l'interno e l'esterno. Infine svito il focheggiatore TS dalla culatta per far velocizzare l'adattamento. Ho ordinato da Nadir Shop il tappo Farpoint anticondensa che usandolo 24 ora prima delle riprese, dovrebbe migliorare ancora il processo di adattamento.
Per quanto riguarda la collimazione, ho scelto una serata in cui c'era buona trasparenza e poco turbolenza. Per il C11 ho usato le Bob Knobs ed ho collegato la camera a fuoco diretto; in questo modo l'allineamento del secondario risulta molto più comodo e veloce. Lo scopo della collimazione è fare in modo che la figura di diffrazione risulti perfettamente simmetrica, sia in intrafocale che in extrafocale. Come potete vedere sotto, il secondario risulta collimato. Spesso può capitare che un allineamento perfetto in intrafocale non lo è quando si osserva l'immagine in extrafocale. Questo è dovuto a piccole imprecisioni nell'assemblaggio dello strumento. Se la differenza è piccola, questa leggerissima scollimazione non pregiudica la ripresa in Hires.
Per affinare la collimazione (va fatta ogni volta prima di iniziare la sessione di ripresa) ho usato lo stresso treno ottico per le ripresa in alta risoluzione (ruota porta filtri barlow 2x o 3x e ccd). Si sceglie una stella che si trovi vicino al corpo da riprendere (mag. +1 , +2) e si mette a fuoco la stella per osservare il disco di Airy. In caso di turbolenza e per osservare distintamente il disco di Airy si può usare anche un filtro IR 700nm. Si possono anche acquisire qualche centinaio di frame per affinarla. In questa fase basta una leggera rotazione delle Bob Knobs per ottenere la figura di diffrazione composta dal disco di Airy ed almeno un anello esterno.
La collimazione ed il buon acclimatamento permettono, quando siamo in presenza di buon seeing, di ottimizzare al massimo lo strumento e soprattutto di usare tutto il potere risolutivo delle ottiche.
Spero questa mia piccola descrizione possa essere utile.
avendo da poco acquistato un C11 XLT per riprese in Hires, di seguito vi riporto una breve descrizione del processo di collimazione e acclimatamento.
La collimazione quanto il buon acclimatamento delle otiche per riprese in Hires risultano fondamentali per sfruttare a pieno il potere risolutivo dello strumento (sempre se siamo in presenza di buon seeing).
Avendo, come vi dicevo da poche settimane il tubo, per il buon acclimatamento cerco di posizionarlo all'aperto un paio di ore prime di iniziare le riprese. Lo strumento quando non lo utilizzo è in una stanza a circa 10°-12°, cerco di limitare il delta termico tra l'interno e l'esterno. Infine svito il focheggiatore TS dalla culatta per far velocizzare l'adattamento. Ho ordinato da Nadir Shop il tappo Farpoint anticondensa che usandolo 24 ora prima delle riprese, dovrebbe migliorare ancora il processo di adattamento.
Per quanto riguarda la collimazione, ho scelto una serata in cui c'era buona trasparenza e poco turbolenza. Per il C11 ho usato le Bob Knobs ed ho collegato la camera a fuoco diretto; in questo modo l'allineamento del secondario risulta molto più comodo e veloce. Lo scopo della collimazione è fare in modo che la figura di diffrazione risulti perfettamente simmetrica, sia in intrafocale che in extrafocale. Come potete vedere sotto, il secondario risulta collimato. Spesso può capitare che un allineamento perfetto in intrafocale non lo è quando si osserva l'immagine in extrafocale. Questo è dovuto a piccole imprecisioni nell'assemblaggio dello strumento. Se la differenza è piccola, questa leggerissima scollimazione non pregiudica la ripresa in Hires.
Per affinare la collimazione (va fatta ogni volta prima di iniziare la sessione di ripresa) ho usato lo stresso treno ottico per le ripresa in alta risoluzione (ruota porta filtri barlow 2x o 3x e ccd). Si sceglie una stella che si trovi vicino al corpo da riprendere (mag. +1 , +2) e si mette a fuoco la stella per osservare il disco di Airy. In caso di turbolenza e per osservare distintamente il disco di Airy si può usare anche un filtro IR 700nm. Si possono anche acquisire qualche centinaio di frame per affinarla. In questa fase basta una leggera rotazione delle Bob Knobs per ottenere la figura di diffrazione composta dal disco di Airy ed almeno un anello esterno.
La collimazione ed il buon acclimatamento permettono, quando siamo in presenza di buon seeing, di ottimizzare al massimo lo strumento e soprattutto di usare tutto il potere risolutivo delle ottiche.
Spero questa mia piccola descrizione possa essere utile.