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Ciao a tutti,
volevo un consiglio in merito all'utilizzo della guida fuori asse.
Sto iniziando a pensare di acquistare un C14 Edge HD da usare sia per Hires che per Deepsky, quindi per riprese di galassie e ammassi globulari.
In particolare per l'uso del profondo cielo vorrei capire cosa conviene usare come sistema di guida.
Conviene usare, con focali lunghe, una guida fuori asse? O posso sempre optare con un telescopio in parallelo che risulta più semplice da usare?
Grazie in anticipo.

Luigi per quel tubone, che molto sinceramente non consiglio se non la versione XLT non Edge (pesa meno e la performance sul planetario è la stessa), meglio la guida fuori assi ma ovviamente devi considerare di utilzzare anche un riduttore di focale dedicato e in ogni caso qualche piccola difficoltà con la ricerca della stella guida c'è, data la focale.

Antonello,
avevo optato per la serie Edge HD per poterlo usare anche per deepsky.
Tu cosa mi consigli?Un newton da 14"? oppure un Meade sempre 14" che potrei usare sia per Hires e deepsky?

La Guida fuori asse tutta la vita !!!
Se desideri fare il Deepsky ti consiglio un RC.

L'opzione dello strumento per entrambe le soluzioni non è il massimo come spesso detto. Consiglio al più un Newton da 12-14 pollici ma almeno f/6 (lunghetto), in tal caso puoi usarlo per entrambi gli scopi sebbene eccellerà in uno dei campi.
Altrimenti RC per il deep e Dall-Kirkham per il planetario

Antonello,
per quanto riguarda le applicazioni Hires con il C14, ho notato che, dando uno sguardo sul web, non c'è tanta differenza rispetto all'utilizzo di un Dall-Kirkham. E' vero che quest'ultimo è concepito diversamente rispetto al C14, ad esempio l'ostruzione centrale più bassa rispetto ad un SCT, quindi maggiore contrasto e nitidezza nelle immagini, ma come ti ripeto non la vedo così netta. In più il costo di Dall-Kirkham è nettamente superiore rispetto ad un SCT. Puoi darmi qualche delucidazione in più.

I risultati con DK o anche Newton specifici con f/6 o f/8 sono di gran lunga superiori agli SCT. Calcola sempre che un SCT è un buon compromesso in generale ma è pur sempre un compromesso. Per chi cerca performance seria gli SCT sono da escludere, vanno bene per chi non vuole spingersi oltre i "limiti". Questo quanto posso aggiungerti per esperienza indiretta sui DK e diretta sui Newton. Ci sono molti astroimager hires che utilizzano Newton con performance da capogiro (a fronte del costo non eccessivo) come invece per i DK. La scelta è ardua ma nel tuo caso distinguerei tra deep e planeatrio.

Ok.
Concordo in merito alla distinzione tra Hires e Deepsky: ogni setup è ottimizzato per il suo utilizzo specifico.
Ero partito con il C14 Edge HD principalmente per sfruttarlo nel Planetario, poi essendo spianato e con una lunga focale potevo usarlo per oggetti deboli, come la ripresa di galassie.
Ho dato uno sguardo al sito della Nortek:
http://www.northek.it/
Cosa ne pensi?

Antonello,
ti invio il link di un modello della OrionOptics. E' un DK da 14", f6.8 e FL=2380mm.
Ha un rapporto focale che permette di bilanciare tra luminosità e lunghezza focale. Cosa ne pensi?
Sul sito viene publicizzato sia per planetrario che per DeepSky.
Leggevo che gli specchi sono fatti di vetro Schott Borosilicate Low Expansion Suprax (pyrex).
Quello che non trovo è l'ostruzione centrale.
L'intubazione è in carbonio e la Orion dichiara un peso di 26kg, quindi "diciamo" ancora trasportabile.
http://www.orionoptics.co.uk/ODK/odk14.html

Approfondendo si tratta di un DK modificato con un'ostruzione di 136mm.