Gradiente dopo lo skyflat

Sezione dedicata a chi ha bisogno di chiarirsi le idee su quale telescopio adottare come primo strumento. Se sei un neofita queta è la tua sezione

Moderatore: Amadeus

Rispondi
Avatar utente
Amadeus
Moderatore
Messaggi: 1523
Iscritto il: 15/04/2014, 15:53
Di che regione sei?: Campania
Contatta:

Gradiente dopo lo skyflat

Messaggio da Amadeus » 22/12/2014, 11:22

Dopo ke ho calibrato il light con dark e skyflat(compreso darkskyflat) l'immagine non presenta piu' ne' vignettatura ne' ombre da grani di polvere.
Tuttavia noto un gradiente luminoso rediduo.
Domanda :
E' normale nonostante lo skyflat avere ankora questo gradiente luminoso ?
Faccio presente ke ho provato anke a variare la durata dello skyflat ma il risultato non e' cambiato.
Inoltre l'oggetto osservato era in meridiano all'altezza di 38 Gradi.
Montatura : Fornax 52
Scope : GSO 12" RC
Camera : Atik 4000 Mono

il mio sito web http://www.deepskyimaging.it

Avatar utente
valerio
Astroimager Liv.3
Messaggi: 645
Iscritto il: 17/04/2010, 10:20
Di che regione sei?: Campania
Località: Santa Maria Capua Vetere (Ce)
Contatta:

Re: Gradiente dopo lo skyflat

Messaggio da valerio » 23/12/2014, 18:18

Le infiltrazioni di luce provenienti dalla illuminazione stradale non possono essere eliminate con lo skyFlat, in quanto quest'ultimo non è in grado di generare un flat comprensivo di quella infiltrazione di luce, bensì una condizione di IL omogenea. Credo...
cieli bui, Valerio

http://www.starfoss.com

Avatar utente
Antonello Medugno
Amministratore
Messaggi: 3822
Iscritto il: 07/03/2010, 22:18
Di che regione sei?: Campania
Località: Caserta
Contatta:

Re: Gradiente dopo lo skyflat

Messaggio da Antonello Medugno » 27/12/2014, 13:39

Non è chiaro Valerio cosa vuoi dire ma credo di interpretare che ti riferisci al fatto che lo strumeto "focalizza" mentre i flat non sono focalizzati. Lo skyflat permette di togliere anche gradienti provenienti da IL dovuti a lampioni e luce proveniente da varie angolazioni ma ovviamente il pannello posto anteriormente alla lente o al paraluce dello strumento è in una condizione effettivamente non "equivalente" a quella della lente o dello specchio. Per cui Amedeo dobbiamo tener conto di queste piccole differenze che non sono eliminabili. In un rifrattore la situazione migliore o più adeguata potrebbe essere un pannello posto subito dietro il doppietto/tripletto (non proponibile). In un RC potrebbe essere utile interno al tubo e poggiato sul secondario come credo più o meno si faccia ma aggiungendo anche un paraluce in modo da evitare che il pannello bianco prenda luce troppo da porzioni che in realtà non vengono focalizzate effettivamente.
Insomma dobbiamo ricordare che si tratta di artifici che ci approssimano ad avere una situazione di raccolta fotoni come se fossimo sotto un buon cielo ma ovviamente non è lo stesso per cui, in realtà, ci servono più a rendere meno laboriosa l'operazione di trattamento dei gradienti.
Infatti se si tratta di poco e peraltro anche molto omogeneo quanto riporti, si opera direttamente in PS o IRIS o PixInsight.

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 20 ospiti