Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
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Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
All’inizio del mese di agosto ho deciso di riprendere uno dei miei soggetti del cielo profondo preferiti: la nebulosa Laguna nella costellazione del Sagittario.
E’ un soggetto che si presta benissimo alle riprese in banda stretta, e non solo in Halpha come a volte avviene. Ha tanto segnale da offrire anche in OIII e SII.
Le temperature notturne sono state elevate, ricordo bene che a inizio sessione sfioravo i 30°!!! Per questo ho potuto riprendere con il sensore della mia camera ccd soltanto a 5°… fortunatamente la mia Atik 314 L+ ha un sensore poco rumoroso.
L’unico problema di questo oggetto è la sua bassa altezza sull’orizzonte (a inizio agosto culminava a soli 23° sull’orizzonte!), in effetti avrei dovuto cominciare le integrazioni almeno un mese prima.
Avere un soggetto di ripresa basso sull’orizzonte comporta una serie di problemini, come ad esempio immagini meno incise, più soggette alla foschia cittadina, che risentono di più del seeing e della rifrazione atmosferica, ecc.
Inoltre ho potuto integrare per poche ore complessive (poco più di 6) perchè successivamente ho anche venduto l’Fsq 85: queste sono le ultime immagini riprese con questo bellissimo astrografo!
La prima immagine che propongo è realizzata secondo le modalità dell’Hubble Space Telescope palette (quella utilizzata dal telescopio spaziale Hubble), che prevede una tricromia generata con questa sequenza: Rosso = SII, Verde = Halpha, Blu = OIII:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... OIIdid.jpg
Sinceramente non mi hai mai appassionato vedere nebulose che emettono nel rosso venire rappresentate in banda stretta con un verde molto presente. E’ ovvio quando la palette assegna la banda dell’Halpha (centrata sull’idrogeno) al canale verde: la banda dell’idrogeno è di solito quella con il maggiore segnale. Ecco perchè sarebbe consigliabile riprendere molte pose in OIII ed SII. Purtroppo non sempre è possibile, per via del meteo, la luna (OIII ed SII non vanno d’accordo come l’Halpha con il nostro satellite…) La banda del SII (centrata sullo zolfo), la più debole, è invece assegnata al rosso e conseguentemente l’OIII (centrata sull’ossigeno) sul blu. E’ molto difficile bilanciare una tricromia di questo tipo.
Già da tempo faccio esperimenti sui canali colore, sin dalle riprese planetarie, e recentemente ho visto che il famoso osservatorio CFHT (Canada France Hawaii Telescope) propone le riprese con una tricromia in banda stretta differente, ovvero Rosso = Halpha, Verde = OIII, Blu = SII. A livello di gusti personali preferisco di gran lunga una tricromia fatta in questa maniera, perchè assegna al canale rosso l’Halpha:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... SIIdid.jpg
E’ ovvio che non possiamo parlare di colori naturali per via dei filtri a banda stretta. E anche parlare di colori naturali sarebbe fuorviante visto che i nostri occhi non percepiscono i colori nelle nebulose durante le osservazioni, ma sono necessarie riprese a lunga esposizione. Ma se volessimo avvicinarci a una ripresa simile a quanto ottenibile con i filtri RGB? Possiamo comporre una “bicromia” realizzata unendo il solito Halpha nel canale del rosso con L’OIII distribuito sia nel verde che nel blu:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... IIIdid.jpg
Mentre per le riprese planetarie è abbastanza semplice lavorare sui colori perchè possiamo avere come riferimento quello che vediamo all’oculare, per gli oggetti del cielo profondo non è così. Anche riprese RGB, o meglio quadricromie LRGB, possono rappresentare una bella sfida nel bilanciamento dei colori.
Spero che i miei spunti possano essere utili e costruttivi.
E’ un soggetto che si presta benissimo alle riprese in banda stretta, e non solo in Halpha come a volte avviene. Ha tanto segnale da offrire anche in OIII e SII.
Le temperature notturne sono state elevate, ricordo bene che a inizio sessione sfioravo i 30°!!! Per questo ho potuto riprendere con il sensore della mia camera ccd soltanto a 5°… fortunatamente la mia Atik 314 L+ ha un sensore poco rumoroso.
L’unico problema di questo oggetto è la sua bassa altezza sull’orizzonte (a inizio agosto culminava a soli 23° sull’orizzonte!), in effetti avrei dovuto cominciare le integrazioni almeno un mese prima.
Avere un soggetto di ripresa basso sull’orizzonte comporta una serie di problemini, come ad esempio immagini meno incise, più soggette alla foschia cittadina, che risentono di più del seeing e della rifrazione atmosferica, ecc.
Inoltre ho potuto integrare per poche ore complessive (poco più di 6) perchè successivamente ho anche venduto l’Fsq 85: queste sono le ultime immagini riprese con questo bellissimo astrografo!
La prima immagine che propongo è realizzata secondo le modalità dell’Hubble Space Telescope palette (quella utilizzata dal telescopio spaziale Hubble), che prevede una tricromia generata con questa sequenza: Rosso = SII, Verde = Halpha, Blu = OIII:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... OIIdid.jpg
Sinceramente non mi hai mai appassionato vedere nebulose che emettono nel rosso venire rappresentate in banda stretta con un verde molto presente. E’ ovvio quando la palette assegna la banda dell’Halpha (centrata sull’idrogeno) al canale verde: la banda dell’idrogeno è di solito quella con il maggiore segnale. Ecco perchè sarebbe consigliabile riprendere molte pose in OIII ed SII. Purtroppo non sempre è possibile, per via del meteo, la luna (OIII ed SII non vanno d’accordo come l’Halpha con il nostro satellite…) La banda del SII (centrata sullo zolfo), la più debole, è invece assegnata al rosso e conseguentemente l’OIII (centrata sull’ossigeno) sul blu. E’ molto difficile bilanciare una tricromia di questo tipo.
Già da tempo faccio esperimenti sui canali colore, sin dalle riprese planetarie, e recentemente ho visto che il famoso osservatorio CFHT (Canada France Hawaii Telescope) propone le riprese con una tricromia in banda stretta differente, ovvero Rosso = Halpha, Verde = OIII, Blu = SII. A livello di gusti personali preferisco di gran lunga una tricromia fatta in questa maniera, perchè assegna al canale rosso l’Halpha:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... SIIdid.jpg
E’ ovvio che non possiamo parlare di colori naturali per via dei filtri a banda stretta. E anche parlare di colori naturali sarebbe fuorviante visto che i nostri occhi non percepiscono i colori nelle nebulose durante le osservazioni, ma sono necessarie riprese a lunga esposizione. Ma se volessimo avvicinarci a una ripresa simile a quanto ottenibile con i filtri RGB? Possiamo comporre una “bicromia” realizzata unendo il solito Halpha nel canale del rosso con L’OIII distribuito sia nel verde che nel blu:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... IIIdid.jpg
Mentre per le riprese planetarie è abbastanza semplice lavorare sui colori perchè possiamo avere come riferimento quello che vediamo all’oculare, per gli oggetti del cielo profondo non è così. Anche riprese RGB, o meglio quadricromie LRGB, possono rappresentare una bella sfida nel bilanciamento dei colori.
Spero che i miei spunti possano essere utili e costruttivi.
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
Ciao black.
La trovo un buon risultato.
Solo rumorosa e con un po' di non planarità, l'angolo alto sinistro le stelle sono dilatate.
Per le varie palette, ora come ora, quella che mi piace di più è la canonica Hubble.
Quelle che vanno di moda oggi, con turchese ed ocra in abbondanza, sono si belle cromaticamente ma non mi danno la tridimensionalità che percepisco con la hubble palette classica.
Un esempio con la mia ngc7000. Per l'oiii ed sii, io ho cominciato a riprenderli in b2x2 e da cieli buoni, per massimizzarli e rendere la fusione più equilibrata con meno tempo.
Cieli bui!
La trovo un buon risultato.
Solo rumorosa e con un po' di non planarità, l'angolo alto sinistro le stelle sono dilatate.
Per le varie palette, ora come ora, quella che mi piace di più è la canonica Hubble.
Quelle che vanno di moda oggi, con turchese ed ocra in abbondanza, sono si belle cromaticamente ma non mi danno la tridimensionalità che percepisco con la hubble palette classica.
Un esempio con la mia ngc7000. Per l'oiii ed sii, io ho cominciato a riprenderli in b2x2 e da cieli buoni, per massimizzarli e rendere la fusione più equilibrata con meno tempo.
Cieli bui!
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
Ciao e grazie per la risposta, bellissima la tua ripresa. Effettivamente nel tuo caso la classica hubble palette è preferibile.
Buona l`idea di riprendere in binning 2x2 miii ed sii. Con l`rgb e il binning 2x2 ho sempre trovatp difficolta a unire le pose con la limjnanza in binning 1x1 per via dei diametri stellari diversi... sicuramente avrei bisogno di qualche dritta!
Sul disallineamento mi trovi impreparato, non me ne ero accorto e sinceramente non ce lo vedo, hai un occhio super fotografico
Buona l`idea di riprendere in binning 2x2 miii ed sii. Con l`rgb e il binning 2x2 ho sempre trovatp difficolta a unire le pose con la limjnanza in binning 1x1 per via dei diametri stellari diversi... sicuramente avrei bisogno di qualche dritta!
Sul disallineamento mi trovi impreparato, non me ne ero accorto e sinceramente non ce lo vedo, hai un occhio super fotografico
- Vaipier
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
È un piacere discutere di astrofoto.
Per il b2x2 in effetti, si, si hanno stelle più cicciotte in oiii sii.
Io di solito prendo i due canali e con una maschera di stelle applico un erosione a seconda di quanto è necessario. O più semplicemente soprassiedo; in una habble palette l'ultima cosa che guardo sono le stelle, per ovvi motivi.
Nulla vieta di riprendere tutto b1x1, il risultato sarà indubbiamente più appagante, ma se il tempo è risicato io trovo lecito qualche sotterfugio elaborativo.
Inoltre anche riprendendo in b1x1, ammesso di non avere filtri sii oiii con band pass sensibilmente più stretta, avrai sempre stele più dilatate.
Per la aplanarità: in effetti la cosa è minima, il classico pelo nell'uovo.
Trovo più disturbante il rumore nelle basse luci. Hai farro un buon ditering durante le riprese? Che algoritmo hai usato per la somma dei lights?
Cieli bui!
Per il b2x2 in effetti, si, si hanno stelle più cicciotte in oiii sii.
Io di solito prendo i due canali e con una maschera di stelle applico un erosione a seconda di quanto è necessario. O più semplicemente soprassiedo; in una habble palette l'ultima cosa che guardo sono le stelle, per ovvi motivi.
Nulla vieta di riprendere tutto b1x1, il risultato sarà indubbiamente più appagante, ma se il tempo è risicato io trovo lecito qualche sotterfugio elaborativo.
Inoltre anche riprendendo in b1x1, ammesso di non avere filtri sii oiii con band pass sensibilmente più stretta, avrai sempre stele più dilatate.
Per la aplanarità: in effetti la cosa è minima, il classico pelo nell'uovo.
Trovo più disturbante il rumore nelle basse luci. Hai farro un buon ditering durante le riprese? Che algoritmo hai usato per la somma dei lights?
Cieli bui!
- FerZem
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Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
Ciao blackmore e complimenti per le ottime immagini, molto bella la sperimentazione di miscelare i vari canali per ottenere dettagli differenti della stessa nebulosa, grazie per la condivisione.
Dico anche la mia, per quanto riguarda la colorazione del metodo usato io preferisco di gran lunga la classica e più diffisa hubble palette ocra-turchese perchè distribuisce meglio le sfumature dei canali H-alpha e O-III su determinati tipi di soggetti nebulari, rimuovendo la colorazione magenta delle stelle che si viene a generare quello che resta sono i contrasti evidenziati in maniera netta di quella nebulosa.
Per le stelle cicciottelle io di solito uso questo metodo, una volta ottenuta l’immagine “RGB” gli applico una sfocatura gaussiana usando PS con un raggio di circa +-2 cosi da mitigare gli artefatti che si vengono a generare attorno alle stelle delle immagini in bin2, e poi ci applico sopa l’immagine che mi fà da luminanza cosi da aver attenuato la circonferenza stellare in eccesso.
Se posso consigliarti per riprese in banda stretta usa pose molto lunghe tipo 20/30 min per sub cosi da incrementare maggiormente l’SNR già sulla singola posa infatti i 5 min usati per catturare segnale in banda stretta sono un poco scarsi soprattutto se ripresi da città, infatti si nota un bel gradiente da inquinamento dalla parte alta-sinistra verso il basso sinonimo forse di un cielo non proprio perfetto.
A presto
Dico anche la mia, per quanto riguarda la colorazione del metodo usato io preferisco di gran lunga la classica e più diffisa hubble palette ocra-turchese perchè distribuisce meglio le sfumature dei canali H-alpha e O-III su determinati tipi di soggetti nebulari, rimuovendo la colorazione magenta delle stelle che si viene a generare quello che resta sono i contrasti evidenziati in maniera netta di quella nebulosa.
Per le stelle cicciottelle io di solito uso questo metodo, una volta ottenuta l’immagine “RGB” gli applico una sfocatura gaussiana usando PS con un raggio di circa +-2 cosi da mitigare gli artefatti che si vengono a generare attorno alle stelle delle immagini in bin2, e poi ci applico sopa l’immagine che mi fà da luminanza cosi da aver attenuato la circonferenza stellare in eccesso.
Se posso consigliarti per riprese in banda stretta usa pose molto lunghe tipo 20/30 min per sub cosi da incrementare maggiormente l’SNR già sulla singola posa infatti i 5 min usati per catturare segnale in banda stretta sono un poco scarsi soprattutto se ripresi da città, infatti si nota un bel gradiente da inquinamento dalla parte alta-sinistra verso il basso sinonimo forse di un cielo non proprio perfetto.
A presto
TS 100Q su AZ EQ6 GT
Moravian G3-11002 Mono
Filtri LRGB-Ha-OIII-SII (2" Astronomik)
Canon Eos 6D
http://www.astrodeep.com
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Canon Eos 6D
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
Non avevo vista il tempo d posa. In effetti troppo basso per un kaf 8300.
A prescindere dal tele usato trovo non vada bene stare sotto i 15' a posa in b1x1 e 10' in b2x2(parlo di riprese con questo sensore e in banda stretta).
A prescindere dal tele usato trovo non vada bene stare sotto i 15' a posa in b1x1 e 10' in b2x2(parlo di riprese con questo sensore e in banda stretta).
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
Ciao e scusatemi se rispondo in ritardo.
Grazie per le dritte Vaipier, il mio filtro è un Ha da 6nm della Astronomik, mentre OIII ed SII, sempre Astronomik, non so che banda abbiano. Comunque sono filtri che ho da diversi anni, almeno 5-6.
Non ho fatto dithering, ho fatto 3 sere di riprese per circa 2 ore l'una, una cosa al volo prima di salutare il taka. I light sono stati sommati con Astroart usando la mediana. Mi sembra il sistema che renda di più.
Grazie anche a Ferzem, terrò conto anche dei tuoi consigli, ho una crescent da elaborare dopo oltre 23 ore di ripresa. Per le prossime riprese allungherò almeno a 10 min le pose.
La mia camera è una 314 l+ con sensore icx 285, magari avessi la 8300!
Grazie per le dritte Vaipier, il mio filtro è un Ha da 6nm della Astronomik, mentre OIII ed SII, sempre Astronomik, non so che banda abbiano. Comunque sono filtri che ho da diversi anni, almeno 5-6.
Non ho fatto dithering, ho fatto 3 sere di riprese per circa 2 ore l'una, una cosa al volo prima di salutare il taka. I light sono stati sommati con Astroart usando la mediana. Mi sembra il sistema che renda di più.
Grazie anche a Ferzem, terrò conto anche dei tuoi consigli, ho una crescent da elaborare dopo oltre 23 ore di ripresa. Per le prossime riprese allungherò almeno a 10 min le pose.
La mia camera è una 314 l+ con sensore icx 285, magari avessi la 8300!
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
Scusa tu per la mia distrazione. Non avevo visto che usi la 314
La suddetta camera ha un buon sensore(più pulito del 8300) tuttavia il discorso rimane, con la banda stretta più è lunga la posa meglio è.
Il ditering è molto utile, sopratutto se riprendi da casa. Ti consiglio di usarlo per abbattere il rumore a pioggia.
Come algoritmo uso anche io la mediana, con CCDstak che trovo molto valido. Se puoi però, ti consiglio di usare Pixinsigth, ha un algoritmo di somma, ora non ricordo il nome, che è tra i migliori per massimizzare il rapporto S/N.
Aspettiamo la tua Crescent!
La suddetta camera ha un buon sensore(più pulito del 8300) tuttavia il discorso rimane, con la banda stretta più è lunga la posa meglio è.
Il ditering è molto utile, sopratutto se riprendi da casa. Ti consiglio di usarlo per abbattere il rumore a pioggia.
Come algoritmo uso anche io la mediana, con CCDstak che trovo molto valido. Se puoi però, ti consiglio di usare Pixinsigth, ha un algoritmo di somma, ora non ricordo il nome, che è tra i migliori per massimizzare il rapporto S/N.
Aspettiamo la tua Crescent!
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
ciao, le prossime riprese vado da 10 min in poi. 5 minuti era anche un tempo tecnico, visto che l'fsq perde il fuoco rapidamente e facendo pose da 10-15 min ne avrei buttate di più.
Il dithering ho cominciato a usarlo quando ho scoperto voyager, però se non uso questo software di automazione, come posso impostarlo? Io guido con phd2.
Pixinsight purtroppo non lo conosco, uso astroart e ps per elaborare.
grazie ancora per i consigli!
Il dithering ho cominciato a usarlo quando ho scoperto voyager, però se non uso questo software di automazione, come posso impostarlo? Io guido con phd2.
Pixinsight purtroppo non lo conosco, uso astroart e ps per elaborare.
grazie ancora per i consigli!
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Re: Nebulosa Laguna in banda stretta - prove di tricromia
Rifacevi il fuoco ogni 5' ?!
Per il diter non ti so aiutare; sono una capra con i software. Qualche amico del forum magari ti saprà dire.
Per il diter non ti so aiutare; sono una capra con i software. Qualche amico del forum magari ti saprà dire.
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