Dove ho sbagliato ?
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Re: Dove ho sbagliato ?
Concordo con Antonello. Per ottenere immagini profonde e spettacolari con le DSLR, a detta degli esperti che conosco, occorrono almeno 4-5 ore di integrazione complessiva e, se si mira all'eccellenza, anche 8-10 ore. Un buon metodo per aumentare la posa dei subframe con le reflex senza aumentare spropositatamente il rumore è quello di raffreddare la camera con una cooling box. Ci sono vari progetti in rete e penso che ne costruirò una a breve. Un mio amico, che ne ha una, fa foto spettacolari con una Canon 5D mark II con la quale riesce a fare subframe da 20 minuti grazie al sistema di raffreddamento.
Ciao
Gianluca
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Re: Dove ho sbagliato ?
La 5D Mark II ha un sensore anche più grande!
Non ne capisco una mazza di foto astronomiche " DIGITALI " ma di hardware fotografico si avendone usato un bel pò e pertanto con un sensore Full Frame della 5D Mk II ci sarà maggiore quantità di elettronica da raffreddare vs un formato APS-C.
Perciò non è detto che il risultato debba essere per forza migliore di una reflex di classe minore, anzi molto spesso è il contrario
maggiore è il sensore MAGGIORE è la quantità da raffreddare poi nello specifico entrano i rapporti S/N etc. ma non è il caso tirarli in ballo adesso.
I Produttori di CCD astrofotografici NON hanno inventato un bel niente hanno solo portato l'elettronica all'essenziale abbattendo tutta la meccanica FONTE di consumi e perciò calore e tutta l'elettronica ( diplay etc. ).
A volte mi chiedo quanto sia necessario spendere 10 Mila € per un CCD quando il sensore spesso è girato in mille zuppe ma è sempre lo stesso!
I CoolingBoxes potrebbero aver senso ma come ne vedo di autocostruiti sono anche una legenda metropolitana legata alla temperatura interna del BOX ma NON temperatura al SENSORE!!! E trattandosi di un modestissimo sistema a Celle di peltier bisogna realmente verificare il parametro di conducibilità del " freddo della cella " che arriva poi realmente al sensore. NON è reale leggere sul termometro 10 gradi in meno e pensare che ce ne siano in meno anche sul sensore! La cella andrebbe inserita nel corpo macchina perchè così avrebbe senso lo scopo della cella ma altrimenti si abbassa solo la temperatura ambientale all'interno dello scatolotto con le derivanti perdite della coibentazione fatta home made. perciò oltre ad essere una buona propaganda pubblicitaria per me quelli che girano in rete sono una Cag.ta FENOMENALE !
Ricordiamoci sempre che è un raffreddamento PASSIVo e non FORZATO come può essere il sistema Cooling a Liquido altrimenti a casa avevamo TUTTI i frigo a Peltier che a compressore
In tanti dimenticano che è buona norma tenere le reflex con alimentazione diretta o anche semplicemente usando il BatteryGrip poichè in fase d'uso la batteria emana calore accumulato e questo si diffonde su tutto lo strumento.
Mi sono limitato a quanto so e non mi interpello nell'ambito astrofotografico e di elaborazione digitale astronomica perchè non ne ho esperienza.
sono un visualista e ancora legato alla foto analogica Nikonista custodisco gelosamente FM2 Full Meccanica e FE ereditate e che hanno fatto bellissime foto su E200 negli anni '90 anche astronomiche quando si impazziva per capire la reciprocità non potendo usare un esposimetro o un diaframma. Quando si mandavano da Velotto Romano le pellicole per i trattamenti Spinti etc. etc. bei tempi!!!
Ciao
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Perciò non è detto che il risultato debba essere per forza migliore di una reflex di classe minore, anzi molto spesso è il contrario
maggiore è il sensore MAGGIORE è la quantità da raffreddare poi nello specifico entrano i rapporti S/N etc. ma non è il caso tirarli in ballo adesso.
I Produttori di CCD astrofotografici NON hanno inventato un bel niente hanno solo portato l'elettronica all'essenziale abbattendo tutta la meccanica FONTE di consumi e perciò calore e tutta l'elettronica ( diplay etc. ).
A volte mi chiedo quanto sia necessario spendere 10 Mila € per un CCD quando il sensore spesso è girato in mille zuppe ma è sempre lo stesso!
I CoolingBoxes potrebbero aver senso ma come ne vedo di autocostruiti sono anche una legenda metropolitana legata alla temperatura interna del BOX ma NON temperatura al SENSORE!!! E trattandosi di un modestissimo sistema a Celle di peltier bisogna realmente verificare il parametro di conducibilità del " freddo della cella " che arriva poi realmente al sensore. NON è reale leggere sul termometro 10 gradi in meno e pensare che ce ne siano in meno anche sul sensore! La cella andrebbe inserita nel corpo macchina perchè così avrebbe senso lo scopo della cella ma altrimenti si abbassa solo la temperatura ambientale all'interno dello scatolotto con le derivanti perdite della coibentazione fatta home made. perciò oltre ad essere una buona propaganda pubblicitaria per me quelli che girano in rete sono una Cag.ta FENOMENALE !
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Re: Dove ho sbagliato ?
Mo che mi ci fai pensare anche io sono rimasto con una Analogica della Fujica nota marca japponese DDD ma ormai i Rullini non li faranno più ormai xD ma cmq con quelle avevi valori fissi in fotografia per gli ISO intendo e cmq si spendevano un casotto di danaro solo per lo sviluppo e la stampa a aparte chi se le finalizzava da se col procedimento chimico
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Re: Dove ho sbagliato ?
Anche io ne so poco di cooling box e di temperatura del sensore. Però se la temperatura all'interno della scatola scende rispetto all'ambiente esterno non si dovrebbe comunque avere un miglioramento? In fondo è come riprendere a temeperature ambientali più basse. Forse il sensore non si raffredda allo stesso modo però è come comparare una foto ripresa a 15° d'estate e una a 0° d'inverno.
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Re: Dove ho sbagliato ?
In Teoria si ma all'atto pratico non è proprio così poichè essendo il cooling un ambiente NON a tenuta la dispersione termica è notevole soprattutto trattandosi di pochi centrimetri cubici.Gianluca ha scritto:Anche io ne so poco di cooling box e di temperatura del sensore. Però se la temperatura all'interno della scatola scende rispetto all'ambiente esterno non si dovrebbe comunque avere un miglioramento? In fondo è come riprendere a temeperature ambientali più basse. Forse il sensore non si raffredda allo stesso modo però è come comparare una foto ripresa a 15° d'estate e una a 0° d'inverno.
Basta pensare ad un recipiente stagno ed un recipiente NON stagno sia la temperatura che il suono si propagano attraverso chiamiamole PERDITE come nuovi fonti.
Perciò tutti quei progetti on line di Cooling Box onestamente hanno davvero poco senso soprattutto vedendo in che modo vengono effettuati i fori per l'accesso al CCD della REFLEX.
Sai 20cm3 con un foro da 40mm non a tenuta in quanto tempo si riscalda? in NIENTE. Il problema è che il termometro segna -10 dall'esterno ma sul sensore si e no arrivano -2/3 gradi dall'esterno e non è proprio la stessa cose come Fotografare d'estate a 25 gradi e d'inverno a 0/-5gradi
per le Fujica erano macchine solide ma solo per uso estremamente amatoriale. Avevano tempi dell'otturatore " scandalosi " fino alla fine della serie STX non si arrivava al millesimo e perciò non erano adatte a fotografie dinamiche.
Le pellicole si trovano ancora ( ovviamente non più sotto casa ) e c'è chi tranquillamente le sviluppa ancora!
Giusto qualche mese fa ho preso la mia amata Velvia 50 Asa !
Siamo OT mi scuso per la parentesi.
Mi trovo e vi rammento che nella sezione TRASFERTE è presente la nuova proposta di fine mese! LEGGETE!
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Re: Dove ho sbagliato ?
Nella discussione considerate che i sensori delle camere reflex sono al 90% CMOS mentre le camere dedicate e raffreddate sono CCD. La differenza è sostanziale.
Se vogliamo fare un confronto su quanto si possa spendere tenendo presente al riguardo i limiti del CMOS si può ancora tenere in vita la discussione.
Ricordiamo anche che i CMOS comportano una difficoltà maggiore per gli spianatori/correttori in quanto ogni pixel ha una microlente che nel bene e nel male interferisce con lo schema finale dello strumento corretto o meno che sia.
Quindi, ben venga la reflex, ben venga la cool box ma confrontiamo il tutto all'interno della classe reflex e cerchiamo di ottenere il massimo in tal senso
Se vogliamo fare un confronto su quanto si possa spendere tenendo presente al riguardo i limiti del CMOS si può ancora tenere in vita la discussione.
Ricordiamo anche che i CMOS comportano una difficoltà maggiore per gli spianatori/correttori in quanto ogni pixel ha una microlente che nel bene e nel male interferisce con lo schema finale dello strumento corretto o meno che sia.
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Re: Dove ho sbagliato ?
Ovvio che si intendesse il CMOS perciò il rischio di rumore è maggiore.
Però c'è anche da dire e mi chiedo se qualcuno mai riuscirà a dare una spiegazione al costo di un CCD ( Charge Coupled Device), così non facciamo confusione , nemmeno di grande formato che supera in rapporto Costo/Beneficio i gruppi digitali per le camere a dorso tipo Contax, Mamiya e finalmente anche Hasselblad etc. ( se andiamo su un set di Shooting non ci troviamo le Canon )
Non che siano due tecnologie diverse figuriamoci ma perchè spendere € 10000.00 per una Sbig che ha lo stesso Sensore di un'altra camera che ne costa la metà?
Nelle succitate marche c'è una sostanziale differenza anche di tecnologia! La Sbig cosa ha in più alle altre per giustificarne il maggior costo????
Mi direte Tecnologia? Affidabilità? BENE!
ed è mai possibile che non sia affidabile una Camera che non ha NULLA di meccanico nulla di complementare come in una reflex? eppure si teme per l'affidabilità!
Ciao
Però c'è anche da dire e mi chiedo se qualcuno mai riuscirà a dare una spiegazione al costo di un CCD ( Charge Coupled Device), così non facciamo confusione , nemmeno di grande formato che supera in rapporto Costo/Beneficio i gruppi digitali per le camere a dorso tipo Contax, Mamiya e finalmente anche Hasselblad etc. ( se andiamo su un set di Shooting non ci troviamo le Canon )
Non che siano due tecnologie diverse figuriamoci ma perchè spendere € 10000.00 per una Sbig che ha lo stesso Sensore di un'altra camera che ne costa la metà?
Nelle succitate marche c'è una sostanziale differenza anche di tecnologia! La Sbig cosa ha in più alle altre per giustificarne il maggior costo????
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Re: Dove ho sbagliato ?
Son d'accordo, noto che i prezzi sono assai sproporzionati alla qualità del prodotto effettivo. Che avranno mai di così eccellente?Conte Dracula ha scritto:Ovvio che si intendesse il CMOS perciò il rischio di rumore è maggiore.
Però c'è anche da dire e mi chiedo se qualcuno mai riuscirà a dare una spiegazione al costo di un CCD ( Charge Coupled Device), così non facciamo confusione , nemmeno di grande formato che supera in rapporto Costo/Beneficio i gruppi digitali per le camere a dorso tipo Contax, Mamiya e finalmente anche Hasselblad etc. ( se andiamo su un set di Shooting non ci troviamo le Canon )
Non che siano due tecnologie diverse figuriamoci ma perchè spendere € 10000.00 per una Sbig che ha lo stesso Sensore di un'altra camera che ne costa la metà?
Nelle succitate marche c'è una sostanziale differenza anche di tecnologia! La Sbig cosa ha in più alle altre per giustificarne il maggior costo????
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ed è mai possibile che non sia affidabile una Camera che non ha NULLA di meccanico nulla di complementare come in una reflex? eppure si teme per l'affidabilità!
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