Salute a tutti

[Antonello]

ciao a tutti , sono nuovo del forum e da poco sono passato da un vecchio rifrattore (60 f15 che usavo per forza di cose solo per giove , la luna e qualche volta saturno) ad un celestron 130 slt f/5 , ho da poco preso anche un piccolo portatile firstscope 76 f/4 e devo dire che con i due newton ho "scoperto la luce" !
volevo sapere se qualcuno ha mai provato sul campo il 130 slt su nebulose..... sono pronto ha ricevere consigli!
Grazie per la cortese attenzione
Antonello da Brindisi
(ps fratello di geksky di caserta)

[Antonello Medugno]

Ciao Antonello e benvenuto nel forum di MimasLab

Indubbiamente i Newton sono sempre degli strumenti performanti sul deep sky, ma se parliamo di strumenti che hanno almeno 200mm di diametro.
Il 130 SLT ha il vantaggio di avere una montatura goto e quindi per il principiante può rendere più appassionante la fase iniziale.
Quello che bisogna mettere a budget in questi casi sono dei buoni oculari e barlow. Questi accessori te li ritrovi sempre anche se un domani cambi strumento.
Per il resto goditi lo strumento sotto ottimi cieli e ne resterai comunque soddisfatto.

[Antonello]

Grazie mille per i consigli , pensavo appunto all'acquisto di un baader da 5mm per i pianeti ed una barlow per raggiungere un 260x ,dato che abito vicino la spiaggia posso spingere un po! per il deep per adesso mi accontento di un 25 ,20 , ed il 9 per qualche spirale lontana(Speriamo).
Appena vengo a CE voglio venire a conoscerti di persona!!!

[Diego Rovere]

Ciao Antonello da Brindisi... Benvenuto nel gruppo.
Io sono Salentino d'adozione, magari quando sono giù ci facciamo qualche notte "in miniera" a Porto Badisco che mi dicono essere un buon posto da quelle parti.
Per decriptare il termine "in miniera" non hai che da chiedere a Conte Dracula...

Saluti.

Diego Rovere

[Antonello]

Ciao Diego,
Si mi farebbe piacere , qui poco fuori brindisi ci sono degli spot eccezionali lontati da fonti luminose.
Magari quando sei in zona ci becchiamo!

[Diego Rovere]

A disposizione Antonello a che se, ultimamente la mia permanenza nel Salento Profondo si limita ad un mesetto tra Agosto e Settembre...
Riguardo alla scelta dell'oculare, prima di passare all'Astrofotografia ( oggi al massimo monto per un attimo l'oculare a reticolo illuminato ), mi sono trovato benissimo con lo Zoom della Baader. Non sto qui a disquisire dei dettagli tecnici ma, per certo so che la qualità della visione di uno Zoom è minore dell'equivalente oculare fisso ma, mi consentiva una libertà di azione che, almeno all'inizio è impagabile.
Punti un oggetto con l'ingrandimento minimo, lo metti al centro del campo e poi aumenti l'ingrandimento... Una pacchia.
I visualisti probabilmente mi sbraneranno ma io mi ci sono trovato benissimo...

Saluti.