IC434 la Testa di Cavallo

[Gianluca]

Ciaoa a tutti,
posto un'immagine di prova della Nebulosa Testa di Cavallo in Orione. E' una media di sole 2 immagini perchè Orione è poi tramontato e quella sera avevo avuto problemi con il fuocheggiatore del Megrez che mi ha fatto pedere l'ortogonalità della Canon. Il problema del fuocheggiatore è ora risolto, magari la prossima volta ritento il soggetto. Dati tecnici: 2x1200 sec con Megrez 90FD+ Canon 40D.
Alla prossima

Gianluca

[Diego Rovere]

Bella immagine per solo due pose.
Dammi qualche dato in più...
Reflex modificata ? Da che sito e quando ?

[Gianluca]

Ciao Diego,

allora...la Canon 40D non è modificata. Ho solo montato una ventolina da pc sul retro nel tentativo di eliminare qualche grado. Ripresa nella notte tra il 23 e 24 dicembre scorso da Canino (VT). Montatura Vixen GP Dx con motori astromeccanica e sistema di controllo FS2. Guida fuori asse custom con camera SXVF H9 utilizzata per guidare.
A presto

Gianluca

[Diego Rovere]

Grazie Gianluca,
vedo che anche senza modifica le reflex riescono ad ottenere risultati.

[maxdisco]

Non sono esperto, ma l'immagine mi piace molto, poi mi ha fatto molto piacere vedere che con la DSLR non modificata si riesce
a catturare anche il rosso. Io ho una Canon 400D non modificata, sono alle prime esperienze e finora non ho mai provato ha fotografare le nebulose ad emissione. Appena posso ci provo anch'io.

Setup
C 8 Arancio C 11 XLT Mont. Celestron CGEM
Atik Titan Canon 400D DMK21AU618.AS mono
Celestron Barlow 2X Riduttore F.6.3

[Gianluca]

Ciao Max,

ti ricordi? Ero il tuo vicino di telescopio la notte del 1° ottobre a Valle Fiorita. Anche io ho poca esperienza con le DSLR ma mi sembra che abbiano ottime potenzialità. Non ho modificato la 40D e credo che una condizione per riuscire a riprendere dettagli sia quella di esporre i singoli frame il più a lungo possibile (nel mio caso 20 minuti l'uno) e di mediare almeno 15 immagini. A quel punto tiri fuori anche il rosso della nebulose. Unico problema è la temperatura. Mentre d'inverno a 1-2 gradi non ci sono problemi, in estate credo che la situazione sia ben diversa e personalmente non avendo scatole di raffreddamento coibentate o ancora meglio sistemi di raffreddamento che agiscono direttamente sul sensore, mi sa che bisognerà salire parecchio di quota per battere il rumore termico. Forse i 1600 metri di Prato Gentile con i suoi 11-13 gradi di luglio consentono ancora di fare buone immagini. Con la 400D dovresti ottenere buoni risultati. Tieni presente però che la mia 40D ha una ventola sul retro del corpo macchina che potrebbe raffreddare leggermente la camera e ha comunque il corpo in metallo che dovrebbe disperdere il calore più velocemente.
Alla prossima

Gianluca

[Conte Dracula]

La 40D prima di tutto è una Reflex già di livello superiore di per se!
Io l'ho comprata per l'astronomia ma l'ho usata in diurna e si comporta davvero in modo notevole, forza anche di ottimi obiettivi Nikon che finalmente sono riuscito ad accoppiare.

Complimenti l'immagine mi piace inoltre vedo che con solo due scatti hai generato foto che altri si ammazzano a centuplicare con dark e flat senza raggiungere lo stesso tuo risultato.
Lo stesso tempo fa notavo su di una foto di M42 fatta da nando a vallefiorita.

Spesso l'inseguire " troppo " la perfezione cancella il gusto di osare e spesso accontentarsi e mentre si corre alla ricerca del frame giusto spesso non ci si accorge che con la metà dello sforzo a volte si ottengono risultati migliori.
Mi limito solo al gusto osservativo della foto poichè non essendo un esperto non vado oltre ma se paragonata a le tante fatte con camere CCD la trovo davvero OTTIMA!
La Vixen GP DX mamma mia quanti ricordi!

Ciao

[ikarus]

Complimenti Gianluca,splendida immagine! mi fa piacere anche scoprire sempre più le potenzialità del w.o.90 megrez che anche io Ho da poco in uso nel mio set up!

[Gianluca]

Ciao Conte e Ikarus, grazie dei commenti ma davvero si può fare molto di più anche perchè per foto decenti bisogna esporre per 5 - 6 ore come avevo fatto per le Pleiadi. Il Megrez 90 è un buono strumento, io ho la vecchia versione, ma necessita di un pò di tuning come tutti gli strumenti amatoriali. Vanno controllati in particolare la collimazione tramite star test, utile anche per vedere eventuali difetti dell'ottica, e verificare bene la tenuta delle viti del fuocheggiatore. Il mio esemplare era scollimato e l'ho dovuto rimandare a Giuliano Monti che gentilmente me lo ha ricollimato alla perfezione e per le viti ho alla fine messo dei grani in acciaio anche perchè la funzione di rotazione a 360° comporta inevitabilmente una scollimazione del sensore (i grani sono in plastica e si consumano alla svelta oltre a non garantire solidità) ed è alla fine totalmente inutile. Basta infatti girare il naso della camera senza cincischiare con il fuocheggiatore che è pesante e che a mio avviso va bloccato bene per evitare qualunque flessione. Il DDG credo abbia un fuocheggiatore Crayford mentre il vecchio Megrez ha il "power linear" che altro non è che un pignone e cremagliera, ben fatto, ma che con carichi pesanti può secondo me prestarsi a flessioni. Comunque con una 40D, il correttore, la guida fuori asse (altro elemento fondamentale per ottenere buone immagini, io ho abbandonato il telescopio di guida da oltre 1 anno dopo 10 anni di esperienza con i rifrattori in parallelo), e la H9 usata come guida non ci sono flessioni.

Gianluca

[maxdisco]

Ciao Gianluca, mi ricordo bene di te e spero di ritrovarci in quache serata osservativa.L'estate scorsa ho fatto qualche ripresa ma dopo 6 minuti mi sono accorto che il fondo cielo peggiorava molto, ho anche letto di ventoline poste nel retro della camera, ma non pensavo potesse esserci un tale miglioramento. Adesso ho un C 11 XLT e appena il maltempo passa provo qualche posa prolungata poi posterò i risultati. Allego una foto a M 33 con il C 8 Arancio 360'' 800 ISO riduttore F 6.3 fatta ad agosto.

Setup
C 8 Arancio C 11 XLT Celestron CGEM
Atik Titan Canon 400D DMK21AU618.AS mono
Celestron Barlow 2X Riduttore F.6.3