Tecniche di ripresa e immagini di oggetti deep sky e del sistema solare
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Diego Rovere
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da Diego Rovere » 05/08/2015, 19:17
Diego Rovere ha scritto:Tieni presente che i dark sono fatti in camera climatica ed i light sono associati al dark di temperatura corrispondente. Avevo bisogno di un programma meno automatico.
Daniele, non ho usato DSS perchè dovevo calibrare i light per gruppi in base alla temperatura del sensore. Dopo averli calibrati con dei dark con la stessa temperatura del sensore li ho rimessi in sequenza ed ho continuato con l'elaborazione.
Usare DSS non è un sacrilegio anzi, io auspico un procedimento automatico che tolga all'utente la possibilità di introdurre variabili fuori controllo. Resterebbe così in gioco solo la procedura di acquisizione che da sola rappresenta il 90% del risultato. Intendiamoci, si può procedurizzare anche il processo su Iris...
Saluti.
Diego
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daniele78
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da daniele78 » 05/08/2015, 20:25
...che Antonello non mi ammazzi ma, sempre in termini di comparazione, con DSS non si può fare lo stesso? Cioè calibrare i light a temperatura x con i dark a temperatura x? Poi light y con dark y e così via...
Personalmente nella totale "ignoranza" (non mi sparate vi prego): essendo che i dark sono solito farli al termine della sessione, essendo che parlo di reflex e che la temperatura varia abbastanza tra uno scatto e l'altro e spesso c'è un divario enorme tra il primo e l'ultimo e ancora, essendo che intervallare i dark tra gli scatti per me è praticamente impossibile altrimenti per fare una foto impiegherei una settimana, vado a calibrare tutto assieme con l'idea (comoda e sbagliata?!) della media.
Alla base di questo limite c'è sempre con l'idea di passare prima o poi ad un discreto sensore CCD raffreddato e magari con la santa pazienza d'imparare...fare anche le famose splendide librerie di dark
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daniele78
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da daniele78 » 05/08/2015, 20:26
daniele78 ha scritto:...che Antonello non mi ammazzi ma, sempre in termini di comparazione, con DSS non si può fare lo stesso? Cioè calibrare i light a temperatura x con i dark a temperatura x? Poi light y con dark y e così via...
Personalmente nella totale "ignoranza" (non mi sparate vi prego): essendo che i dark sono solito farli al termine della sessione, essendo che parlo di reflex e che la temperatura varia abbastanza tra uno scatto e l'altro e spesso c'è un divario enorme tra il primo e l'ultimo e ancora, essendo che intervallare i dark tra gli scatti per me è praticamente impossibile altrimenti per fare una foto impiegherei una settimana, vado a calibrare tutto assieme con l'idea (comoda e sbagliata?!) della media.
Alla base di questo limite c'è sempre l'idea di passare prima o poi ad un discreto sensore CCD raffreddato e magari con la santa pazienza d'imparare...fare anche le famose splendide librerie di dark
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da Diego Rovere » 05/08/2015, 21:02
Per come so usare io DSS, devi dargli in pasto tutto e poi lui elabora. Io, una volta selezionati i gruppi di light in base alla temperatura li ho calibrati con il Master Dark corrispondente e poi li ho rimessi in sequenza per effettuare il resto della procedura.
La libreria di dark la vedo un po' dura ma certamente i Master Dark creati me li conservo. La possibilità che mi possano servire proprio quelli è bassa ma c'è...
L'idea di fare i Dark a banco deriva solo dalla voglia di fare più pose Light ma fino a che non avrò un riscontro da una prova comparativa mi ritengo in fase sperimentale...
Comunque la tua affermazione riguardo alla variabilità della temperatura d'esercizio del sensore in posa è reale e anche le sequenze dei dark viaggiano un po' a caso. Diciamo che la temperatura di partenza delle due sequenze influenza le prime pose e, dato che spesso con i light, il sensore è già al lavoro da un po', le prime pose della sequenza in questione sono più "calde".
Saluti.
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da daniele78 » 07/08/2015, 11:14
intendevo dire con DSS che gli dai in pasto solo le pose interessate, un gruppo alla volta, poi ricaricare i vari risultati già calibrati, solamente da allineare e sommare...vabbè il procedimento forse è un pò più lungo.
Per quanto riguarda le librerie di dark, a quanto ho capito, con una CCD raffreddata è una cosa abbastanza fattibile...certo non saranno eterne ma molti usano lavorare così.
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da daniele78 » 09/08/2015, 11:42
ahahahaha Antonello è stato solo preso come esempio.
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