Cold finger reflex

[ganemeide]

Ciao a tutti amici, in estate si sà che non è il periodo migliore per le reflex per via del caldo e l'aumento della temperatura del sensore.. volevo trovare una soluzione per raffreddarla ma la cold box la escludo perché troppo ingombro e peso per un resa limitata. La miglior soluzione è il dito freddo così, cercando su internet, ho trovato questo articolo https://sites.google.com/site/beppelast ... ew-control

Qualcuno vorrebbe cimentarsi in questo lavoro?? Io non mi azzardo perché di sicuro butterei la reflex

[FerZem]

La modifica col dito freddo sarebbe sicuramente un ottima soluzione Antonio, ma ritengo che per farla "bene" ci sia bisogno di attrezzatura ad-hoc per intagliare e sagomare tutte le parti a misura. Prova a vedere anche quella della CentralDS fanno degli ottimi lavori

[ganemeide]

Per il costo che hanno converrebbe acquistare un CMOS, anche se quelli della C'entra da hanno bei sensori generosi

[Antonello Medugno]

Infatti.... fai un salvadanaio e usa la camera tanto adesso si va incontro all'inverno e poi ti compri una bella camera raffreddata ZWO

[ganemeide]

Si anto conto di comprarla a novembre

[FerZem]

Infatti.... fai un salvadanaio e usa la camera tanto adesso si va incontro all'inverno e poi ti compri una bella camera raffreddata ZWO

Non posso fare altro che sottoscrivere e firmare

[Andrea]

Buonasera. Io l’ho fatto, su una canon 400d. Non serve attrezzatura particolare, ma si deve mettere in preventivo, sempre che si decida di rimuovere anche i filtri e renderla quindi full spectrum, che un po di sporco possa finire sul sensore( granelli di polvere). La procedura, se si ha un minimo di dimestichezza( io non avevo mai aperto una reflex prima), risulta abbastanza semplice. I risultati, inutile dirlo, sono notevoli.
Una cosa importante è non esagerare con la cella di peltier, e chiudere il più possibile ogni ‘’spiffero’’ del case o si rischia facilmente di ghiacciare il sensore.
Al contrario delle camere dedicate, non esiste una temperatura ‘’ fissa’’ di funzionamento, ma questa dipende moltissimo dalle condizioni dell’aria. Se c’è molta umidità, possiamo dimenticarci di scendere sotto i 3-4 gradi.
Io ho installato un sensore per la temperatura all’interno. L’ho spinta, ed ovviamente utilizzata per intere sessioni a -5°. Oltre non credo di poter scendere.
Feci una prova un po di tempo fa, ed a -8 si ghiacciò.

Un altro accorgimento è quello di abbassare, al minimo possibile, il tempo di non utilizzo della reflex( po hi secondi di pausa fra una posa e l’altra)
Lasciarla lavorare ‘’sempre’’ durante la sessione in modo che il calore stesso generato dal sensore eviti di farlo ghiacciare appunto.

[ganemeide]

A me spaventa la condensa

[Antonello Medugno]

Non pensateci molto, il relativo vantaggio dell'abbassamento della temperatura comporta una serie di difficoltà, in primis il frosting, per tale motivo credo si debba "tarare" l'idea del cold finger non come analogo della peltier che raffredda i sensori dedicati che hanno una camera stagna senza umidità all'interno, ma semplicemente come un sistema che ti permette di mantenere la temperatura media fissa e non alta, tipo tenerla a +5° senza scendere sotto dove potrebbe iniziare il frosting.
In questi termini ha un senso, non bisogna però confonderla con il sistema di raffreddamento dedicato.

[ganemeide]

A questo punto aspetto la possibilità economica adeguata e passo al CMOS, così Amen